venerdì, Novembre 22, 2024
Cultura

VIDEO | Tutti pazzi per la famiglia Spaccamelone di Alex Raffo


Raffo è un influencer emergente di Cerignola, con una presenza significativa sui social media, vantando oltre 100.000 follower su TikTok e circa 70.000 su Instagram. I suoi video hanno riscosso un enorme successo, con alcuni che hanno superato i 2 milioni di visualizzazioni. È recentemente salito alla ribalta grazie al suo personaggio Spacca Melone, che combina umorismo e critica sociale, conquistando un vasto pubblico, rendendolo uno dei volti più seguiti e apprezzati del panorama digitale.

Come è nato il personaggio di “Spacca Melone”?
“Il personaggio è nato osservando il contesto sociale della mia zona, una periferia di Cerignola. Ho voluto estremizzare uno stereotipo locale , con il rovescio della medaglia del figlio che tenta di emulare il padre, cercando di renderlo orgoglioso non riuscendoci mai.”

Qual è stata la tua ispirazione?
“L’ispirazione viene da Cerignola. Per altri contenuti, mi ispiro ai comici pugliesi con cui sono cresciuto, come Checco Zalone e Toti e Tata, che hanno influenzato molto il mio stile.”

Cosa ti ha spinto a iniziare a fare video sui social?
“Mi piace condividere momenti ironici della mia vita quotidiana. Sono sempre stato portato a far ridere gli altri, una cosa evidente sin dalle recite scolastiche e dagli anni come animatore nei villaggi”.

Come descriveresti il percorso del tuo personaggio e dei contenuti nel corso degli anni?
Ho iniziato su YouTube e Facebook, senza ottenere grande riscontro. Poi, spostandomi su TikTok, sono riuscito nel mio piccolo a  diventare virale. Non è stato facile conciliare tutto, avendo anche un lavoro, ma è stato un bel percorso”.

Come ti vengono le idee?
“Le idee nascono dalla vita di tutti i giorni, osservando attentamente i comportamenti delle persone intorno a me, quando vedo qualcosa di strano soprattutto, sia a lavoro sia nei momenti di svago. Spesso i personaggi che interpreto sono ispirati a persone reali, adattate a modo mio “.

Quali sono stati i feedback più significativi che hai ricevuto dai tuoi fan o dai cerignolani in generale?
“I feedback migliori sono quelli di persone che mi dicono che i miei video riescono a strappar loro un sorriso e li aspettano con ansia come un appuntamento. Rispondo sempre a chi mi scrive, perché non mi sento superiore a nessuno”.

Hai mai ricevuto critiche? Come le gestisci?
“Non gestisco bene le critiche, soprattutto quando vengono da persone che non mi conoscono. Le mie reazioni sono poche ortodosse, sono sincero ma alcuni è giusto che vengano ricambiati con la stessa moneta, ma ammetto che potrei migliorare. Mi è capitato anche di ricevere insulti gratuiti verso di me e mio nonno, su video che non avevano nulla di offensivo”.

C’è un messaggio principale che vuoi trasmettere con la tua ironia?
“Credo che si possa scherzare su tanti argomenti che oggi sono considerati tabù. Il politically correct può nuocere alla comicità, e spero di continuare a portare leggerezza e ironia anche su temi delicati”.

Pensi di far evolvere “Spacca Melone” o hai in mente nuovi progetti?
“Sì, “Spacca Melone” evolverà, con nuovi membri della famiglia. Chissà, magari il figlio riuscirà a portare il padre verso la legalità… o viceversa”.

Quanto è importante per te il legame con la tua terra e la cultura meridionale che racconti nei video?
“Il legame con la mia terra è fondamentale. Le mie origini caratterizzano il mio personaggio e mi permettono di essere autentico sia nella vita reale sia sui social, sono grato a Cerignola per questo.”

Nei tuoi video, tuo nonno ha un ruolo speciale. Come è nata l’idea di coinvolgerlo?
“Inizialmente volevo coinvolgere mia nonna, che è simpatica ed estroversa, ma non ama i social. Mio nonno, al contrario di mia nonna, si diverte molto a partecipare ai video. Ho notato che fare video insieme gli ha dato nuova vitalità: ora aspetta con entusiasmo ogni registrazione, e il nostro piccolo rituale dopo ogni video è andare a prendere un caffè insieme al bar”.

C’è un video con tuo nonno che è stato speciale per te?
“Tutti i video con mio nonno sono speciali, ma quello che resta indelebile sono i retroscena, le risate e i momenti insieme durante le riprese, sono ricordi che porterò sempre con me” .

Come è nata l’idea della canzone “Awandan Awandan”? Ti aspettavi questo successo?
La canzone è nata per caso tornando dal mare, da un’idea mia, di Francesco Russo e di Michele Monopoli. “Awandan” significa “acchiappare” e, a dire il vero, non ci aspettavamo che avesse così tanto successo. Grazie a questo tormentone ho fatto la mia prima intervista seria ad un emittente televisiva,da Telenorba.

Domenico Ziro


8 Commenti
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Tonin carta vetrata
25 giorni fa

Bravo complimenti

Quelli che ben pensano
25 giorni fa

Sicuramente spaccamelon é una bella macchietta … ma i luoghi comuni non sono infiniti

qultura
24 giorni fa

livello bassissimo…..e gli fanno pure i complimenti……
un paese di dementi

Gia
23 giorni fa

Non è uno scherzo e nemmeno una gag teatrale è vita reale che nel 70% delle famiglie Cerignolane c’è. Gli insegnamenti sono pane e malaffare in un paese dove si contano 37mila pregiudicati su 57,ormai mi viene da pensare che il tessuto sociale sia intriso da questi modi di vivere che fanno del Cerignolano medio uno stile di vita inconfondibile. E per finire queste persone che tentano di Sbarcare il lunario definendosi Checco Zalone offrono il peggio del peggio ed incoraggiano ancora di più a quei pochi titubanti la strada da intraprendere…Ora alla base dei fatti c’è che Spaccamelone esiste… Leggi il resto »

Quelli che ben pensano
23 giorni fa
Reply to  Gia

Non sono certo le gag di spaccamelone a fare presa sulla mente debole, influenzandola, dei decelebrati che usano i cosiddetti social e seguono le trasmissioni televisive della defilippi & Co. Quelli che postano sui social sono decelebrati e vabbè, ma quando vedi esponenti politici che vorrebbero governare il paese, ballare sui carri di certe manifestazioni oscene in mezzo a tanti depravati, o ebeti che picchiano la gente senza motivo in giro per l’Europa e i decelebrati Italiani la votano per concedergli l’immunità con il benestare di una classe politica …. li siamo proprio all’assurdo e all’idiozia e dovremmo iniziare a… Leggi il resto »

Penna rossa
21 giorni fa

Con tutto il rispetto,caro concittadino, deceLEbrati , scritto per ben tre volte, proprio non si può leggere.Anche la forma pesa sulla sostanza..

Pamela Slesio
21 giorni fa

Hai spostato il FOCUS da Cerignola alla Nazione che l’Italia sia un paese mal governato questo lo sappiamo da oltre 2 decenni ma qui si Parla di Cerignola ora se a te fa piacere avere uno Spaccamelone in famiglia firmati con nome e cognome….e tin qualche problom

Chi sono I veri parassiti
20 giorni fa

Percaso da bambino sei stato stuprato da un comunista?
I parassiti sono gli evasori fiscali. Usufruiscono di beni e servizi pagati dai contribuenti onesti.

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