Don Pasquale: “Dialogo con il Comune? Non ci hanno più risposto. Violenza conseguenza della noncuranza”
Non usa mezzi termini, il direttore regionale della Caritas, don Pasquale Cotugno, e ribadisce ancora una volta l’isolamento subito sul fenomeno migranti. La situazione degli stagionali è letteralmente sfuggita di mano nell’indifferenza delle Istituzioni cittadine. Solo ieri le assessore Teresa Cicolella e Maria Dibisceglia hanno rilasciato un comunicato stampa parlando di “costante dialogo con la Caritas”.
Una circostanza che don Pasquale Cotugno smentisce nettamente. “Già a luglio scorso, in pieno caos, avevamo denunciato l’assoluta mancanza di risposte da parte delle Istituzioni. Solo dopo le nostre interviste siamo riusciti ad instaurare un dialogo, ma al momento delle nostre proposte l’Amministrazione è sparita nel nulla lasciandoci in balia degli eventi”, specifica don Pasquale Cotugno.
Il sacerdote spiega: “Alcune delle proposte per limitare i problemi su Piano San Rocco consistevano nello spostamento delle cucine nei pressi della tendopoli, con l’installazione di bagni chimici, un presidio di vigilanza per mantenere tutto in sicurezza e turni di pulizia aggiuntiva dopo i pasti: da quel momento, una volta formulate le nostre indicazioni, le istituzioni cittadine sono sparite. Abbiamo quindi gestito tutto in autonomia, con grandi difficoltà, ancora su Piano San Rocco”, dice don Pasquale.
E infatti proprio sul Piano delle Fosse la situazione è degenerata, con lamentele da parte dei cittadini e dei residenti costretti a vivere tra escrementi, urla e insicurezza. La mancanza di iniziative da parte del Comune – nelle persone degli assessori Maria Dibisceglia e Teresa Cicolella- ha portato anche a situazioni peggiori, con l’intervento da parte di un privato cittadino, in contrada Santo Stefano, che avrebbe tentato di sbarazzarsi delle tende allocate in zona con un trattore. E poi l’ultimo episodio di cronaca, con uno straniero ubriaco, anche se non stagionale, che ha aggredito don Ignazio Pedone.
“Solo i nostri volontari, insieme a quelli del servizio civile della cooperativa Sanita Sociale e due operatori del Fermo Posta, ci hanno dato una mano. Di tutti gli altri operatori di cui parla l’Amministrazione Comunale noi che siamo sul posto non ne sappiamo nulla e non li abbiamo visti”, rimarca il direttore Caritas.
“Lo abbiamo detto a luglio, ad agosto e a settembre: la presenza degli stagionali è un fenomeno puntuale ogni anno, non è un’emergenza. Siamo stati lasciati soli anche quest’anno nonostante i nostri appelli e le nostre proposte. Non si può parlare di dialogo se questo si è interrotto senza alcuna spiegazione. L’aggressione a don Ignazio, che giustamente ci ha invitati a riflettere su cosa non stia funzionando in questa città, è un fatto preventivabile ed è frutto di una noncuranza che ha generato violenza. Al di là dei soggetti coinvolti, è un problema di sicurezza che va affrontato concretamente. Tornando agli stagionali, non vorrei che l’anno prossimo ci trovassimo nuovamente a parlare di emergenza: abbiamo un anno intero per pianificare, atteso che gli stagionali rimangono a Cerignola solo per quattro mesi all’anno”.
Ieri Cicolella e Dibisceglia hanno fatto sapere alla cittadinanza di aver personalmente “verificato la notevole riduzione del numero di migranti presenti e di tende, segno che l’accampamento si stia svuotando”. Un dato che sorprende poco, visto che gli extracomunitari si chiamano appunto stagionali perché la loro presenza è vincolata al lavoro nei campi nei mesi estivi. Altrimenti sarebbero stati “permanenti” e non stagionali.
Michele Cirulli
1) il fenomeno degli stagionali e’ una situazione di totale illegalità visto che lavorano senza alcuna tutela, senza contratto ( a nero) e sottopagati.
Lo sanno tutti e nessuno muove un dito.
In sostanza si è da anni ed anni legittimato un fenomeno illegale! Assurdo ma vero.
2) SE gli assessori hanno mentito e Don Pasquale Cotugno ha detto il vero è’ una cosa di una gravità assoluta.
Mentire così spudoratamente non è tollerabile.
La verità spero venga a galla e chi ha mentito ( una o l’altra parte coinvolte) verrà sbugiardata.
Abbiamo il sacrosanto diritto di sapere!!
Don pasquale tra poco avremo la.pista ciclabile a Cerignola quindi non distolga la concentrazione all’amministrazione incompetente