Ciclabile, il ricorso già si muove: i legali convocati al Tar
Mercoledì 20 novembre i legali che hanno curato il ricorso al Tar Puglia, gli avvocati Alfonso e Roberto Ruocco, sono stati convocati dal presidente del tribunale amministrativo.Il tema, ovviamente, è la pista ciclabile che l’amministrazione comunale sta costruendo lungo tutto il Corso cittadino con allungamenti fino a viale Sant’Antonio, Via Osteria Ducale e viale XXIV maggio.
Nelle 17 pagine del ricorso, i legali puntano su una serie di inadempienze procedurali e sostanziali che renderebbero “nulli” tutti gli atti di approvazione del progetto. Inoltre, sempre per conto dei commercianti, gli avvocati circostanziano le fasi di esecuzione dei lavori che sarebbero avvenuti senza un piano del traffico, senza un piano di viabilità sostenibile e senza che tutto questo fosse previsto nel Prg, che è il documento che deve contenere tutta la fisionomia urbanistica di una città. Le annotazioni spaziano anche su una serie di presunte violazioni delle linee guida per la realizzazione delle piste ciclabili.
Gli avvocati che rappresentano i commercianti, Alfonso e Roberto Ruocco, hanno pertanto chiesto la sospensione immediata dei lavori in attesa che il tribunale si esprima definitivamente sulle rimostranze dei negozianti.
sacrosanta decisione adire le vie legali per evitare questo scempio
…che figura di m….a!! direbbe Emilio Fede
Io mi immagino Elena Gentile quante risate si starà facendo nel vedere il declino del PD di via Mameli , dovevano rinascere invece s’hann affussot dalla gestione dei bandi regionali sono passati a rubare nei concorsi comunali come la peggiore categoria politica
Ottimo!
Altro scempio da sistemare è i senso unico nelle stradine di tutto il corso.
Da rimettere come stavano prima.
Una strada sali e spunti sul corso.
La strada successiva scende.
E così via fino al Convento.
Ma uno che deve andare in quelle zone dove abita, che giro deve fare?
Lungo, inutile e sopratutto inquina.