Il direttore Caritas: “Istituzioni divise, non c’è visione chiara”
l mondo della politica dovrebbe compattarsi, darsi delle priorità e stare su quelle priorità, fare in modo che tutte le energie possibili e immaginabili, possano essere direzionate verso la soluzione di un problema come quello della povertà”.
Lo ha detto don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana a Cerignola (Foggia) a margine della inaugurazione della fabbrica di caramelle realizzata nella sede del centro educativo Diorama, gestito dalla cooperativa sociale Charlie fa surf, braccio operativo della Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano, e che sarà co-gestore del progetto realizzato con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica.
I destinatari del progetto sono ragazzi segnalati dall’ufficio servizi sociali minori di Bari che intraprenderanno percorsi di reinserimento sociale.
“Oggi le istituzioni sono molto divise, non riescono a lavorare insieme – ha aggiunto don Marco Pagniello – mi permetto di dire questo perché credo che questa sia la grande fatica del nostro Paese, al di là dei diversi partiti: non c’è una visione chiara di ciò che si deve fare per per il Paese”. Per il direttore della Caritas, l’Italia è “un Paese che conosce diverse difficoltà perché c’è una povertà multidimensionale: una povertà abitativa, lavorativa, c’è una povertà che tocca non solo il Sud del Paese così come abbiamo sempre pensato, ma che comincia a toccare il Nord dell’Italia, una povertà che diventa anche relazionale per tanti anziani e per tanti giovani, una povertà che conosce sempre più volti diversi. Una una povertà che comincia a cronicizzarsi”.
“Oggi sembra una condanna vivere e nascere in un quartiere con una famiglia in difficoltà e questa è la più grande ingiustizia”, ha concluso. [Ansa]