Pista ciclabile, Bonito: “Rigettata richiesta al Tar”. I legali: “Falso”
I giudici del Tar hanno aggiornato al 3 dicembre l’esame del ricorso presentato da un gruppo di commercianti e la pronuncia sulla sospensione delle attività che anche oggi sono proseguite. “Siamo soddisfatti dell’esito odierno e siamo fiduciosi del buon esito anche della prossima udienza”, commenta il sindaco di Cerignola Francesco Bonito. In una nota l’Amministrazione parla di “rigetto della sospensiva immediata”. Ricostruzione, questa, come vedremo, che gli avvocati reputano “errata”. In ogni caso si deciderà tutto a dicembre.
“Ai commercianti che si oppongono alla realizzazione di quest’opera ho ribadito, anche durante il Consiglio comunale di ieri (19 novembre, ndr), la ferma intenzione dell’Amministrazione di portare a conclusione i lavori e di elaborare, di concerto con loro e con i residenti della zona, le soluzioni utili ad incrementare i parcheggi nell’area e a garantire una mobilità più scorrevole e sicura. Di sicuro bloccare il cantiere aperto non gioverebbe a nessuno, tantomeno ai proponenti il ricorso che se lo ritroverebbero davanti alle vetrine per chissà quanti mesi in attesa del giudizio di merito da parte del TAR”, conclude Bonito.
I legali dei commercianti, gli avvocati Alfonso e Roberto Ruocco, non ci stanno: “La dichiarazione del Sindaco Bonito è completamente errata. Oggi non c’è stato alcun provvedimento di rigetto del TAR. L’udienza collegiale per la richiesta di sospensiva si terrà il 4 dicembre. Il Sindaco se lo faccio spiegare meglio dal suo Avvocato”.
Oltre la pista ciclabile, ci vorrebbe la pavimentazione dal Duomo Tondi fino ad arrivare alla chiesa del convento “SOLO PEDONALE” e chiusura definitiva del corso per tutte le auto!!! Sarebbe meraviglioso con arredamento di panchine in marmo già esistenti e cestini per i rifiuti per ogni tratto. In definitiva quel tratto sarebbe solamente Attivo per i mezzi pubblici, e scarico merci per i negozi. Solo in questo modo la Città si rivaluterebbe, è il centro Città diventerebbe il fiore all’occhiello di una bellezza straordinaria per Cerignola
Ma non si può sistemare la via del bowling che diventata impraticabile e buia piena di erbaccia senza la dovuta videosorveglianza di sicurezza visto che li c’è una ciclabile abbandonata a se stessa come possiamo pensare ad una nuova ciclabile se non sappiamo tenere efficente una che già esiste.
Ok i legali promotori del ricorso smentiscono. Ma il risultato non cambia. Indipendentemente dagli svarioni dei comunicati istituzionali è impossibile non intuire che non ci sarà mai una sospensiva. Le ragioni di urgenza sono di fatto svanite con il rinvio dei giudici anche sulla decisione cautelare con quella di merito. IN altre parole non ci sarà decisione sulla sospensiva perché verrà rigettato il ricorso nel merito. Vogliamo scommettere?