Il 2024 è stato l’annus horribilis dell’Amministrazione Bonito
Il 2024 ha segnato il totale distacco dell’Amministrazione dalle reali necessità dei cittadini. Per capire quanto abissale sia la distanza tra Giunta e popolazione, si faccia un gioco: si scorga un assessore in giro per la città di Cerignola. Difficile trovarlo. Si noti bene: al massimo, se proprio si ha la fortuna di imbattersi in un amministratore, lo si vedrà accompagnato da dipendenti comunali, collaboratori, sottoposti, nani, ballerine, ma mai lo si vedrà avvicinato dai cittadini. Mai. Perché i cittadini non li conoscono e non li riconoscono. Ed è stato triste, durante le festività natalizie, vedere il sindaco Francesco Bonito camminare da solo per Corso Aldo Moro senza che nessun cittadino lo salutasse o gli chiedesse qualsiasi cosa. Com’è successo? Non sarà un’analisi politica in senso stretto, ma una banale indagine psicologica.
Bonito senior. Non vale la pena nemmeno perderci due minuti. Si parla più dei suoi malori che delle sue idee e questo la dice lunga sulla brutta strada che Cerignola ha imboccato. Non è ancorato alla realtà, viene consigliato appositamente male per fare in modo che siano garantite posizioni di rendita a questo o a quello. Ormai è un ologramma, non esiste realmente. Cerignola lo ha già scaricato.
Bonito jr. E’ il figlio del sindaco. Lo è sempre stato tanto da subirlo. Lavorativamente anonimo, ha prestato servizio per anni nello studio legale Tarantino, con una certa insofferenza per note ragioni. Oggi ha trovato l’America: ormai Franco Metta gli dà pubblicamente della canaglia, per essere buoni, ma nemmeno in quel caso ha uno slancio di autostima e di orgoglio. L’America prima di tutto.
Cicolella. In più occasioni ha chiesto di “alzare il livello della discussione” senza accorgersi che se il livello politico fosse veramente alto, probabilmente lei sarebbe ancora a lavorare in una corsia di ospedale (e nemmeno in direzione sanitaria). Ha fatto arrestare un innocente scambiandolo per uno spacciatore internazionale: se il livello della politica fosse stato alto, avrebbe dovuto dimettersi. O fare l’assessore al tempo libero o al make up o alle televendite. Al massimo.
Dibisceglia. I libri che non ha mai letto la inchiodano a un ruolo di comparsa senza spessore. Non un discorso politico di ampio respiro, non una riflessione sulla città, sulla politica provinciale, regionale, nazionale, europea. Viene il dubbio che nemmeno sappia cosa stia succedendo intorno. Piccola gestione, qualche prebenda, strafalcioni a non finire, lessico incerto. Dibisceglia sembrava essere furba perché parlava poco: la verità è che non aveva e non ha nulla da dire. È semplicemente vuota di contenuti.
Belpiede. Catapultata all’assessorato alle attività produttive, ha parlato solo una volta, per dire che Cerignola sarà la città del vino. Nel frattempo il suo gruppo già vuole scaricarla, dopo nemmeno 4 mesi, e in questi giorni in riunione (a cui Belpiede non è stata invitata) il consigliere Valentino ha ribadito che non la riconosce come assessore in quota Senso Civico. Cosa spinga una professionista seria e stimata a farsi trattare così rimane un mistero.
Lasalvia. Basta vedere cos’ha combinato sulla ciclabile. Montata, smontata, difesa come progettista, attaccata come assessore. Un delirio. Sempre il solito: quello di credersi Renzo Piano, data la vicinanza a sua Maestà, e non accorgersi di essere semplicemente un Michele Lasalvia.
Giannotti. Tutti sanno che l’assessore all’urbanistica è il braccio lungo di Savino Bonito e da lui dipende politicamente. Il figlio del sindaco lo ha voluto al terzo piano e Giannotti esegue la sua volontà con correttezza e fedeltà. Evidentemente, queste sono le uniche capacità richieste.
Dagnelli. Sarà proprio la maledizione del M5S. Prima c’era Olga Speranza e i pentastellati dicevano che non faceva nulla; ora c’è Dagnelli e la situazione non è cambiata, pur con nuove deleghe. Cosa dire? Nulla. Come quello che è stato prodotto in tre anni. Dagnelli ci prova, per carità, ma i cinque stelle sono ingabbiati.
Gianfriddo. Se pure Gianfriddo inizia a insultare gli oppositori pensando che sia normale rivolgersi a un professionista dicendogli “non sai leggere”, allora la frittata è fatta. Vitullo, nell’ultimo consiglio, glielo ha detto apertamente: “Lei è una meteora”. Probabilmente si spegnerà anche prima del previsto, metaforicamente accoltellato dalla struttura comunale che ora lo venera come ha venerato i Metta, i Giannatempo, i Valentino etc. Solo che gli altri sindaci l’avevano capito. Questi amministratori, no.
Perché hanno spocchia da vendere, appunto, e non si accorgono di essere invisi alla Città. Ormai, Bonito e i suoi, pur di non fare autocritica, sono arrivati al punto di credere di essere vittime di un complotto ordito da 60mila abitanti cerignolani. Che ovviamente non capiscono niente e sono ignoranti.
mc
Li ho votati ma una cosa del genere era inimmaginabile
Che ti sia di insegnamento per le prossime votazioni. La sinistra in generale e tutto quello che viene dalla sinistra è un danno per la società sia moralmente che intellettualmente. A parte l’ideologia informati almeno sulle persone a cui dai il voto la prossima volta.
Viene difficile per chi vota a sinistra togliere i paraocchi e guardare con serenità le cose. Gli è stato insegnato da sempre (inculcato) che tutto quello che è fuori dalla sinistra è il male assoluto e che va odiato e combattuto. Nonostante negli anni hanno visto che anche a livello nazionale fanno danni enormi, vanno in cabina e votano a sinistra a prescindere da chi siano i rappresentanti e se si rendono conto di aver fatto una cavolata non lo ammetteranno mai, ( il commentatore pare sia una eccezione). Il sinistro è così, ideologizzato, rancoroso, odiatore, invidioso ma noi, che… Leggi il resto »
….tanto per tutti voi l’esperienza politica sta terminando….. scet a fateghe!!!!
Ve fe u lekkein ca se no non mett u piatt alla tavl e nemmen u
E tu ve a fateghe?
Io lavoro da tanti anni ed ho vinto un concorso senza lue cappid a tignous….tu invece???? a certo facendo u lecchen a chidd comunist d ?????? chissa t trovn u post. e galzn na pret da terra…..VERGOGNA.
Quando avrà fine questo incubo?
Non ancora consapevoli del loro incarico istituzionale, furbastri ancora x poco.