mercoledì, Gennaio 8, 2025
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Don Pio, mezzo secolo di fede e amore nella sua casa chiamata Duomo


In occasione del suo 75° compleanno, sono in tantissimi a ricordare con note di affetto sui social, in modo particolare, sul profilo della Chiesa Cattedrale di San Pietro Apostolo, la vita e l’opera di Don Pio Cialdella, una figura cardine nella storia della comunità di Cerignola.

Canonico della Cattedrale, Don Pio ha dedicato la sua vita a servire la Chiesa, i giovani e la cultura, lasciando un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che lo hanno incontrato.

Una Vocazione luminosa.

Nato a Cerignola il 4 gennaio 1950, Don Pio intraprende da adolescente gli studi teologici, prima presso il seminario minore e poi presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale, sotto la guida dei Gesuiti. Ha conseguito la laurea in Teologia e successivamente in Storia e Filosofia. A soli 23 anni e mezzo, il 30 giugno 1973, viene ordinato sacerdote. Poco più di un anno dopo, il 25 agosto 1974, all’età di 24 anni, viene nominato parroco della Cattedrale dall’allora vescovo Mario Di Lieto, ruolo che ha ricoperto con dedizione per 52 anni. Questo percorso segnato dalla fede e dall’impegno lo ha reso un punto di riferimento per tutta la comunità.

La Canonica: un rifugio per generazioni di giovani

Durante i suoi anni come parroco della Cattedrale, Don Pio ha creato un ambiente unico nei locali adiacenti al Duomo, noti come la “canonica”. All’ombra della maestosa cupola, ha accolto generazioni di giovani, gruppi Scout, giovani ministranti, offrendo loro non solo uno spazio fisico, ma anche un punto di riferimento spirituale. In quei locali si respirava un clima di gioviale familiarità, fede e formazione, che ha contribuito a far crescere tantissimi ragazzi e ragazze, guidandoli nei momenti più delicati delle loro vite.

Un professore amato e indimenticabile

Oltre al suo impegno pastorale, Don Pio è stato anche un educatore stimato e apprezzato. Ha insegnato Storia e Filosofia presso il Liceo Classico Nicola Zingarelli e il Liceo Scientifico, oltre a lettere presso l’Istituto Tecnico Commerciale Dante Alighieri di Cerignola. Le sue lezioni non erano semplici trasmissioni di conoscenze, ma momenti di crescita personale e culturale per gli studenti, che ancora oggi ricordano con affetto il loro professore. Con passione e dedizione, ha trasmesso non solo conoscenze, ma anche valori, ispirando giovani menti a perseguire il bene e la verità. I ricordi delle sue lezioni e della sua figura di professore restano vivi nel cuore di chi ha avuto il privilegio di sedere tra i suoi banchi.

La Cura del Duomo: Amore e Dedizione

Il Duomo di Cerignola, la Basilica Cattedrale San Pietro Apostolo, è stato per Don Pio molto più di un luogo di culto: era la sua casa, il centro della sua missione pastorale. Con mille attenzioni, ha curato ogni dettaglio, dalla manutenzione degli spazi alle celebrazioni liturgiche. Le Quarantore, le solenni funzioni con i vescovi e le annuali feste patronali e i pellegrinaggi verso e dal Santuario diocesano sull’Ofanto, dimora dell’icona bizantina della Madonna di Ripalta, sono state tutte occasioni in cui ha dimostrato il suo amore per la liturgia e il suo desiderio di rendere ogni celebrazione un momento di profonda partecipazione spirituale. Ogni angolo del Duomo racconta la sua dedizione e il suo desiderio di preservare e valorizzare questo luogo sacro, accompagnando le diverse migliorie liturgiche apportate negli ultimi lavori di restauro del presbiterio per volontà del vescovo emerito Mons, Felice Di Molfetta.

Circondato da collaboratori e amici

Nel suo lungo cammino pastorale, Don Pio non è mai stato solo. Giovani e validi collaboratori lo hanno accompagnato con entusiasmo, condividendo con lui fatiche e gioie. Questo spirito di collaborazione e comunità è stato uno dei pilastri della sua missione, rendendo il suo ministero non solo efficace, ma anche profondamente umano e partecipato.

Un esempio di vita e fede

Oggi, mentre celebriamo il suo 75° compleanno, riconosciamo in Don Pio un uomo che ha saputo coniugare la sua vocazione sacerdotale con un amore incondizionato per la comunità e per i giovani. La sua figura resterà sempre nel cuore di Cerignola, un esempio luminoso di fede, dedizione e servizio.Buon compleanno, Don Pio! Che la Madonna di Ripalta, alla quale hai sempre dimostrato una devozione profonda e sincera, continui a proteggerti e a donarti salute, serenità e forza per proseguire il tuo cammino. La tua comunità ti è grata e ti abbraccia con affetto sincero.

Michele Orlando e Antonio Forina


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Nostalgico
1 giorno fa

La canonica del Duomo, il convento, San Gioacchino, Sant’ Antonio, i salesiani, San Trifone…
Che belli i tempi nei quali in mancanza di tanti svaghi come ora, la chiesa riusciva a creare tante belle comitive che riusciva ad aggregare a sé tanti giovani evitandoli così di poter intraprendere strade avvolte, anche controverse.

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