Francesco, lo Spiderman pugliese con una vita da vero supereroe

Francesco Pio Tarantino, conosciuto sui social come Lo Spiderman Pugliese , è una figura straordinaria che, vestito da supereroe, porta doni e sorrisi ai bambini ricoverati negli ospedali della Puglia. Tra questi, l’ospedale di Cerignola, dove Francesco dice di sentirsi ormai “di casa”, avendo fatto visita al reparto di pediatria e ostetricia per due anni consecutivi. Ma cosa si nasconde dietro questa splendida iniziativa? Qual è la sua storia?

Francesco, classe 2003, è originario di Orta Nova ma vive a Carapelle. La sua vita è stata segnata da una malattia rara, la malattia di Hirschsprung, che colpisce il colon e interessa un bambino su 5.000. Nei primi mesi della sua vita, lui e la sua famiglia hanno affrontato momenti terribili, con ben otto interventi chirurgici in soli otto mesi. Quando le cose sembravano precipitare, la madre di Francesco prese la decisione di portarlo all’ospedale Gaslini di Genova, dove grazie alle cure ricevute oggi può raccontare la sua storia.

La sua crescita è stata una sfida continua. Francesco ha dovuto affrontare test ormonali e trattamenti con ormoni della crescita, vivendo una vita ben diversa da quella di un bambino “normale”. L’adolescenza non è stata più semplice: la cattiveria della società si è fatta sentire attraverso il bullismo, che ha colpito Francesco per via della sua statura.

Ma il 16 febbraio 2022, qualcosa è cambiato. Per la prima volta, Francesco è entrato in un ospedale vestito da Spiderman. Sua madre ricorda quel momento con emozione: “Non era solo un sogno d’infanzia realizzato, ma un modo per dare agli altri ciò che lui aveva sempre desiderato: speranza e sorrisi”. Francesco, dal canto suo, racconta: “I bambini, abituati a vedere medici e infermieri, nel momento in cui vedono me, è come se incontrassero un angelo. Per qualche istante dimenticano la loro malattia e si immergono in una dimensione diversa”.

L’idea di diventare Spiderman gli è venuta guardando il mondo da una finestra d’ospedale, con il desiderio che un giorno quel supereroe venisse a fargli visita. “Mi sono chiesto: perché non farlo io? Perché non diventare io l’Uomo Ragno?” dice Francesco.

Il suo impegno, però, non si limita ai reparti pediatrici. Francesco visita anche i reparti più difficili degli ospedali pugliesi, dove porta la sua forza e il suo sorriso a chi ne ha più bisogno.

Il messaggio che vuole lasciare alla comunità di Cerignola e ai lettori di Marchiodoc è carico di forza e speranza: “Ai giovani dico di non arrendersi mai. Anche quando la vita ci mette di fronte a situazioni difficili, non bisogna mai perdere la speranza, né il sorriso. E a quei ragazzi che sprecano la loro vita drogandosi, bullizzando i compagni o compiendo atti violenti, voglio dire solo questo: provate a pensare a chi guarda il mondo da una finestra d’ospedale, sperando in un giorno in più. Forse, la vostra vita cambierebbe. Chissà.”

Francesco, nonostante sia ancora sotto controllo medico, è l’esempio di un eroe vero, capace di trasformare il dolore in forza e di regalare agli altri ciò che lui stesso avrebbe voluto ricevere. È un simbolo di resilienza, sensibilità e speranza, che invita tutti noi a riflettere sulle difficoltà altrui per dare più valore alla nostra vita.

Domenico Ziro