L’Audace si fa agguantare all’ultimo minuto dall’Avellino ma non sfigura. L’analisi della partita

Nella gelida e piovosa serata odierna, l’Audace non va oltre l’1-1. Nonostante l’ennesima ottima prestazione degli uomini di Raffaele, i punti sfumano ancora una volta nel finale, una consuetudine amara di questa stagione. Il pareggio, però, è meritato per un Avellino che si è dimostrato un avversario all’altezza, rispecchiando pienamente la sua posizione in classifica. Rimane il rammarico per l’occasione sprecata di accorciare sul Benevento. Il match si apre con gli ofantini che , al secondo minuto, , ma tutto viene fermato dal giudice di gara perché il gol è viziato da un evidente fallo di mano di Visentin, il quale per questo viene ammonito.

Nonostante il colpo a livello psicologico, i gialloblù continuano a mantenere il ritmo alto. Al 22’ Achik si libera bene e calcia centrale, senza però impensierire il portiere avversario. Due minuti più tardi, sempre dai piedi dell’esterno marocchino, parte un lancio preciso che premia l’inserimento di Tascone: la situazione promette bene, ma il centrocampista svirgola il tiro su un pallone molto invitante, sprecando una buona opportunità. Il Cerignola adotta un pressing costante sul portatore di palla e tiene il baricentro molto alto, rischiando però qualcosa sui contropiedi avversari. Al 30’, infatti, dopo un calcio d’angolo a favore degli ospiti, parte il contropiede fulmineo dell’ex D’Ausilio che si invola verso la porta: Tascone è costretto al fallo tattico, guadagnandosi un’ammonizione inevitabile.

Al 35’ l’Avellino sfiora il vantaggio con Patierno, che si avventa su un cross dalla destra e, da pochi passi, manda fuori di pochissimo. Ancora su azione di contropiede, gli ospiti creano pericoli con D’Ausilio, il quale serve brillantemente Panico, quest’ ultimo centra lo specchio della porta, ma trova un Saracco attentissimo e reattivo. Al 39’, Achik tenta di sorprendere il portiere avversario con una punizione calciata d’interno collo dalla distanza: il tiro è potente e preciso, ma il portiere devia con ottimo un intervento , mandando la palla sopra l’incrocio. Nel finale di tempo, l’Avellino si rende ancora pericoloso con un cross arretrato in area di rigore, l’attaccante, però conclude debolmente tra le braccia di Saracco.

Il primo tempo si chiude con l’Avellino che ha avuto le occasioni più importanti per portarsi in vantaggio, sfruttando gli spazi lasciati dal Cerignola in fase di ripiegamento. Nonostante ciò, i gialloblù si sono distinti per l’atteggiamento offensivo, il pressing alto e una buona fluidità e velocità di gioco.  Il secondo tempo si apre con un cross precisissimo di Tascone sulla testa di Salvemini, che colpisce a botta sicura, ma trova il grande intervento di Iannarilli, autore di un salvataggio straordinario. Al 55′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per gli irpini, la palla viene colpita di testa in direzione dello specchio della porta gialloblù, ma Saracco compie un autentico miracolo, nonostante il rimbalzo ravvicinato, il portiere riesce a respingere con riflessi prontissimi. Al 60′, primo cambio tra le file gialloblù: Ruggiero lascia il campo per fare spazio a Bianchini .

Al 71′ mister Raffaele apporta il secondo cambio: in neoacquisto Volpe per Russo. Al 73′ ,dopo gli sviluppi di un’ azione elaborata,  Volpe effettua il cross che termina sui piedi sempre di Tascone , che però viene respinto dalla retroguardia avversaria.  Il Cerignola continua ad attaccare insistentemente, ma manca la precisione nell’ultimo passaggio. All’80’, direttamente da una rimessa laterale, si sblocca la partita: dalla sinistra, Salvemini fa una sponda di testa per Volpe che, inizialmente in svantaggio, recupera il pallone. Con caparbietà e determinazione, piazza un preciso tiro a giro rasoterra, mandando la sfera alle spalle di Iannarilli.

All’86’ l’Avellino sfiora il pareggio con un’occasione clamorosa. Campanile, su un rigore in movimento di testa, non riesce a concretizzare da ottima posizione, sprecando l’opportunità di ristabilire l’equilibrio.  L’Avellino ha trovato il gol all’ultimo minuto con un tiro preciso di De Cristoforo, che si è inserito da dietro sorprendendo la difesa. L’ex raddrizza la partita in extremis e migliora la situazione in classifica. Un risultato nel complesso giusto, che rispecchia l’equilibrio e le occasioni create da entrambe le squadre

Domenico Ziro