Gli avvocati di Cerignola fanno squadra per salvare gli uffici del Giudice di Pace

Uffici del giudice di pace sotto organico e da settembre emergenza continua con l’impossibilità, più volte lamentata e mai ascoltata, di poter svolgere regolarmente le attività nell’ex tribunale. Gli avvocati si uniscono in una battaglia comune e dopo un incontro tra Associazione Forense e ANF, unitamente al Consigliere dell’Ordine Avvocati Foggia, avv. Tommaso Dilorenzo, hanno chiesto audizione in Comune.
La promessa dell’Amministrazione, spiegano gli avvocati in una nota, è stata: l’invio di un funzionario (categoria D) entro una settimana e invio di un istruttore amministrativo (cat C) entro il 25 marzo, in modo da poter regolarmente svolgere le attività del giudice di pace.
“Il mantenimento della sede locale dell’Ufficio del Giudice di Pace è indispensabile per offrire ai cittadini di Cerignola e dei comuni limitrofi un presidio di Giustizia, atteso che il Giudice di Pace è un giudice vicino al cittadino che esercita la sua funzione in modo da favorire la domanda di giustizia in termini di risoluzione dei conflitti sociali”, osservano i legali di Cerignola.
“Gli avvocati del locale Foro, pertanto, continueranno a mantenere un dialogo costruttivo e collaborativo con l’amministrazione comunale per garantire che tale presidio permanga”, si legge nella nota.
Sarebbe bello sapere se in mezzo a questi avvocati ci sono anche quelli coinvolti in inchieste e truffe in BAT e Capitanata. Avevate promesso dettagli ad oggi non pubblicati