Fumi tossici e una patina nera sulla città: prosegue il traffico illecito dei rifiuti

Sono nubi tossiche quelle che stanno avvolgendo Cerignola durante le ultime notti. Venendo dalla tangenziale, ormai è abitudine notare una coltre di fumo che avvolge la città. Non si tratta dell’alone di luce causato dalla pubblica illuminazione, ma di una vera e propria patina che quasi quotidianamente circonda ogni rione della città. Lo stesso effetto ottico, infatti, non si scorge in altre città, ad esempio.

Prosegue senza sosta e senza individuazione di responsabili il traffico illecito di rifiuti tra la Campania e Cerignola ed i relativi roghi nelle sperdute campagne ofantine. Una quotidiana dinamica che sta impensierendo più di uno, ad esclusione delle istituzione che nel migliore dei casi sono sorde. A volte complici.

O a volte reputano minimale il fenomeno tanto da accordare milioni di euro da coloro i quali avrebbero portato tonnellate di rifiuti nel sottosuolo, come accaduto tra l’amministrazione Bonito ed Erminio Arminio sul Monnezza Stadium, di cui si è tornato a parlare grazie all’intervento del consigliere Michele Romano, su cui gravano i dubbi di pezzi di maggioranza.