Trasporto rifiuti pagato a doppio, la denuncia di Giannatempo nel 2022: “Ora rischiano i consiglieri”

Era il 2022 quando l’ex sindaco Antonio Giannatempo lasciò agli atti, in un consiglio comunale, la sua totale disapprovazione rispetto a quanto l’Amministrazione Bonito stava operando in fatto di trasporto rifiuti, con i costi che sarebbero stati pagati due volte: una a Teknoservice, una a Ecodaunia. Entrambe le ditte non sarebbero ovviamente responsabili in quanto destinatarie di “un obbligo” derivante da ordinanza.
Sul fenomeno ora sarà la Guardia di Finanza a fare chiarezza dopo la denuncia presentata da Forza Italia.
“Più volte ho richiamato l’attenzione dell’assessore all’ambiente, del sindaco, della giunta dicendo ai consiglieri che quando si vota un bilancio siamo corresponsabili, perché il contratto parla chiaro: se i rifiuti vengono trasportati entro i 160km, allora il viaggio è pagato dalla società; se vengono portati oltre i 160km, allora la differenza la mette il Comune. Nel nostro caso, deve essere la società dei rifiuti a pagare il trasporto, non il Comune, come invece è successo”, spiega Giannatempo. Questa operazione, per soli due mesi, ha portato via dalle casse comunali ben 550mila euro. Ma la storia prosegue da anni. Quindi i fondi erogati sono molti di più.
“Mi fu risposto- prosegue l’ex sindaco- che avrebbero provveduto ad analizzare bene il contratto. Anche con la SIA c’era la stessa clausola, però anche quando ha conferito oltre i 160km non ha mai preteso nulla dal Comune”.
Eppure nel bilancio, dal 2022, sarebbero assegnate somme sia a Teknoservice che a Ecodaunia per il medesimo servizio di trasporto. Fino ad arrivare alle fatture pagate per i mesi di gennaio e febbraio 2025, oggetto di denuncia alla Finanza.
“Ho più volte sollecitato i consiglieri a prestare attenzione su questo aspetto. Perché- motiva l’ex primo cittadino- il bilancio è approvato dai consiglieri comunali. Proprio per questo avevo annunciato di non partecipare più alla votazione di bilancio fino a un chiarimento definitivo che comunque non c’è mai stato”.
Per Giannatempo anche le procedure sarebbero anomale: “Non capisco che bisogno c’era di fare l’ordinanza. L’ordinanza va a scavalcare quello che hanno deciso giunta e consiglio comunale. Il sindaco Bonito non ha mai chiarito perché dovesse andare così”.
Nel frattempo nessun commento da parte dell’Amministrazione Comunale, pur interrogata in mattinata da Marchiodoc.it sul tema. Consiglieri e assessori hanno preso tempo dicendo di voler “studiare bene le carte”.
Tanto clamore per una vicenda che nasce già archiviata. Andate via tutti
Adesso l’amministratore comunale ci deve dare i soldi indietro a tutti noi cittadini
Ci devono restituire i soldi indietro adesso dal comune
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E IO PAGO!