Caso Ecodaunia, gli ambientalisti: “Gestione sbagliata”

Una pratica sbagliata. E una dinamica da sviluppare esattamente al contrario. Anche gli ambientalisti di Cerignola, attraverso l’associazione AmbientiAmo, intervengono sui doppi costi sostenuti dal Comune per il trasporto dei rifiuti. Una pratica svolta da Teknoservice e da Ecodaunia per effetto di atti pubblici. Per Ambientiamo l’organizzazione del servizio da parte del Comune è confusionaria. Di seguito la nota.

“Riteniamo utile entrare nel merito di una dinamica che va chiarita: Teknoservice, nel predisporre l’organizzazione del servizio, non avrebbe previsto che i tempi di conferimento dei rifiuti presso l’impianto di Foggia fossero così lunghi da compromettere la capacità di garantire una raccolta puntuale sul territorio comunale”.

” Per questa ragione, è il Comune che si trova oggi costretto a rivolgersi a un’altra società per la trasferenza, pur trattandosi di distanze inferiori ai 160 km già previste nel capitolato d’appalto. Il Comune, inoltre, sostiene mensilmente questi extra costi, che sembrerebbero essere una forma di compensazione per l’attività svolta da Teknoservice nella raccolta dei rifiuti abbandonati nelle campagne”.

“Tuttavia, a nostro avviso, sarebbe stato più corretto e trasparente procedere diversamente: il Comune avrebbe potuto liquidare direttamente a Teknoservice i costi per le bonifiche, con importi chiari e documentati. Se l’azienda avesse poi riscontrato difficoltà nella gestione della trasferenza a causa dei tempi lunghi di accesso agli impianti, avrebbe potuto riorganizzarsi autonomamente, rafforzando il servizio con più mezzi e nuove assunzioni. In questo modo, l’amministrazione avrebbe potuto monitorare meglio le spese straordinarie e garantire maggiore chiarezza nell’impiego delle risorse pubbliche”.