Silvestri, Gazzè e Fabi tra musica, Puglia e… Cerignola

Standing ovation e un concerto a sorpresa al Teatro Petruzzelli di Bari per Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Dopo la proiezione del documentario Un passo alla volta, i tre artisti hanno emozionato il pubblico con una performance intima, accompagnata solo da due chitarre e una maracas.Tra i brani eseguiti, Alzo le mani e L’amore non esiste, cantati a gran voce anche dalla platea.

Ma questo evento ha avuto un significato speciale per il trio, legato anche a un importante musicista: Piero Monterisi, il batterista che li accompagna da anni e che è originario di Cerignola. Monterisi, che ha suonato con alcune delle più grandi stelle della musica italiana, è una figura chiave nel sound della band. Il docu-film presentato al Bif&st ripercorre proprio il loro viaggio musicale e l’indimenticabile concerto al Circo Massimo, dove la sua batteria ha dato energia e ritmo a una serata memorabile.

Un’occasione unica, quindi, non solo per celebrare la loro musica, ma anche per rendere omaggio a una terra, la Puglia e cerignola, che ha influenzato la produzione artistica dei cantanti.

“Nel documentario Daniele parla cerignolano”, racconta Max Gazzè parlando di Silvestri. “Nei nostri percorsi personali la Puglia è stata attraversata tante volte, ma poi ci sono pezzi fondamentali di vite, di amicizia e di lavoro che ce la ricordano e uno era sul palco: Piero Monterisi”, ha detto Silvestri.

Domenico Ziro