Doppio trasporto rifiuti, Netti: “Vicenda fumosa che interessa un altro parente della Cicolella”

“Le parole dell’assessore Dagnelli sono di una gravità inaudita. Cosa significa stiamo studiando le ordinanze? Il Sindaco firma un’ordinanza di tale portata e l’assessore all’ambiente non sa nulla”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Nicola Netti, ritorna sui doppi costi di trasporto dei rifiuti, che il Comune versa prima a Teknoservice e poi a Ecodaunia tramite apposita ordinanza.

Per il meloniano l’assessore all’ambiente, che proprio a Marchiodoc.it aveva detto di voler “studiare le ordinanze”, “viene bypassato con un provvedimento che, a prescindere dalla regolarità, parte dagli uffici tecnici e finanziari e viene firmato dal sindaco che nemmeno lo coinvolge. Se gli è rimasto un briciolo di dignità dovrebbe rassegnare le sue dimissioni”.

Per questo Netti metti in evidenza un altro episodio simile verificatosi il mese scorso nella giunta Bonito, che oggi, proprio a causa di quello strappo, risulta essere illegittima non rispettando le quote rosa: “C’è una differenza tra Domenico Dagnelli e Cecilia Belpiede la quale, bypassata sulla questione che riguarda l’area mercatale, ha rassegnato le sue dimissioni immediatamente”.

Per quanto riguarda i doppi costi sostenuti dal Comune sul trasporto dei rifiuti, per Netti “siamo di fronte all’ennesima vicenda fumosa che coinvolge, ancora una volta, una ditta legata da rapporti di parentela con l’assessore Teresa Cicolella. Non si capiscono i motivi per i quali il trasporto debba essere affidato alla Ecodaunia anziché alla Tecknoservice, quest’ultima già affidataria del servizio di trasferenza”.

Nel frattempo, proprio rispetto alle ultime parole di Francesco Bonito, in un comunicato stampa contraddittorio e autolesionista, Carlo Dercole di Forza Italia ha inviato un nuovo esposto alla Guardia di Finanza. Il sindaco, infatti, pur parlando di “notizie false” ha totalmente confermato la circostanza del “doppio trasporto” parlando di “costi marginali” (che però nel solo mese di febbraio 2025 si sono aggirati sui 60 mila euro).

“È evidente- prosegue Netti- che all’interno di questa amministrazione ci sono assessori di serie A e assessori di serie B, questi ultimi costretti a tacere pur di preservare lo stipendio e i momenti di “gloria” acquisiti per grazia ricevuta”.

“Altro problema evidente- rileva l’oppositore- sono gli uffici tecnici e finanziari, i quali andrebbero rivoltati come un calzino e che, con la complicità dei pochi amministratori “comandanti”, emettono provvedimenti a danno delle casse comunali nascondendosi dietro lo scudo dell’intoccabile ex giudice”.

“Se qualcuno dirà che non ci sarà nessun costo ai danni della comunità utilizzando il paravento delle compensazioni, tutte da dimostrare, con Tecknoservice, sarà il mio partito a presentare un’altra denuncia”, conclude Netti.