mercoledì, Aprile 16, 2025
Politica

Trasporto rifiuti pagato a doppio: silenzi, omissioni, bugie. Lo scandalo è sfuggito di mano


Le fotografie del duomo, la gara di scacchi, perfino l’ospedale. C’è di tutto nei post dell’Amministrazione Bonito ma nulla che possa spiegare come mai- dopo la denuncia alla Guardia di Finanza- l’ente si sia affrettato a sistemare le carte che solo in parte, adesso, giustificano quel “doppio costo” sui trasporti che il Comune di Cerignola paga contemporaneamente a Ecodaunia e Teknoservice.

E soprattutto non una parola, da parte di sindaco e assessori, su che fine abbiano fatto quei fondi non dovuti (e ora certificati da un’ordinanza diamentralmente opposta alle altre) e che potrebbero entrare in giudizio contro la Tekra. I consiglieri di maggioranza hanno chiesto e ottenuto un confronto con il sindaco e gli uffici comunali per fare luce sulla vicenda, a maggior ragione adesso che il “doppio costo” potrebbe essere valutato anche dalla Corte dei Conti dopo la denuncia di Carlo Dercole di Forza Italia. Il prossimo bilancio, infatti, conterrà quelle voci e quelle spese che lo stesso Comune reputa non dovute e quindi votarlo potrebbe comportare delle responsabilità. Non solo per i consiglieri comunali, ma questa volta anche per la giunta, giacché il documento contabile passerà anche al vaglio degli assessori.

Cosa è emerso nell’incontro tra politica e tecnici? La carenza di carte, secondo le prime indiscrezioni. Tanto che il sindaco Bonito – ormai tra l’altro privo dei suoi collaboratori in tema di rifiuti e con i quali ha alzato muri data l’impossibilità di fidarsi- ha dovuto mettere nero su bianco che il Comune opererà una “rivalsa” nei confronti di Teknoservice a fronte dei costi erogati ma non sostenuti per il trasporto dell’immondizia a Foggia.

“Francesco Bonito è un cattivo amministratore e anche un Pinocchio perché ha mentito sapendo di mentire quando ha contestato la veridicità di quello che raccontava Dercole. Per il futuro non sarà più il Comune a pagare per il trasferimento dell’immondizia tra Cerignola e Foggia, perché questo servizio è carico- e lo era- di Teknoservice e invece indebitamente ha pagato il Comune di Cerignola”, ha commentato l’ex sindaco Franco Metta.

“È finito questo grande affare. Rimane aperto un problema: tutto il pregresso, tutto il passato, tutti i soldi tirati fuori dai contribuenti cerignolani e non erano dovuti, e che sono già usciti, oggi devono rientrare perché incidono sul bilancio comunale. Non tocca a me, ma alla dirigente Dituccio. Bisogna fare i conti di ciò che abbiamo indebitamente. E tutto questo deve rientrare nelle finanze comunali”, aggiunge l’avvocato.

 “I soldi in più indebitamente sborsati come devono rientrare nel bilancio comunale?”, chiede Metta.


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