Emiliano:”Estate dignitosa. Al mare ingressi limitati e controlli”
“I gestori degli stabilimenti balneari si preparino, in Puglia potremmo allestire una stagione estiva dignitosa, ma con disciplina”: parola di Michele Emiliano.
Il presidente della Regione Puglia è intervenuto in diverse trasmissioni televisive ed in particolar modo a Mattino Cinque ha ripreso un tema che comincia a destare molte preoccupazioni tra i pugliesi: il turismo, infatti, rappresenta non soltanto un momento di svago, ma nella nostra terra è anche una importantissima fonte di ricchezza arrivando a toccare quasi il 10% del pil della nostra regione.
“Per noi la questione del mare può essere un’occasione importante per rilanciare il turismo perché abbiamo la possibilità di distanziare bene tutti gli insediamenti. Anche la nostra rete alberghiera è fatta di migliaia di masserie, case, bed&breakfast che separano le persone. Quindi in teoria la Puglia è fruibile questa estate e può dare una boccata d’ossigeno alla nostra economia”.
La Regione, quindi, sta studiando alcuni piani operativi per permettere un controllo delle spiagge, garantendo la sicurezza e la salute per tutti i cittadini.
“Penso che potremo allestire una stagione dignitosa per chi verrà in Puglia questa estate e contiamo molto sui balneari. È evidente che il loro contributo sarà fondamentale. Già possono cominciare a preparare i loro stabilimenti. Ci piacerebbe anche fare un accordo con loro per le spiagge libere che hanno bisogno di disciplina. Ci vuole un criterio, qualcuno che gli faccia rispettare le norme. Una delle modalità – spiega – potrebbe essere quella di trasformarli in vedette pubbliche, anche delle spiagge aperte, quelle dove non si paga, che sono tantissime e che però hanno bisogno di regole. Stiamo pensando persino a un limite di capienza. Sarà possibile attraverso il volo degli elicotteri verificare se alcune di queste spiagge dovessero essere troppo sature e bisognerà evidentemente regolare gli accessi”.
Ultimo accenno alla Notte della Taranta, che da ormai più di 10 anni aggrega persone da ogni parte d’Italia in un evento di portata europea.
“È poco probabile che ci siano le condizioni per fare una cosa del genere. Trovare il modo per mantenere viva l’attività della festa della Taranta sarà importante. Invito tutti gli artisti a farsi venire delle idee innovative perché potremmo trasformare questo evento in uno show attraverso altri mezzi”.
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