Canoni di locazione erogati a tempo record: smontate le fakenews di Pezzano
Canoni di locazione erogati a tempo record: smontate le fakenews di Pezzano. Sono arrivati i canoni di locazione e tutto l’iter che ha portato alla concessione dei pagamenti è durato meno di quanto impiegato nella passata gestione, quando a maneggiare i servizi sociali c’era il vicesindaco Rino Pezzano. Proprio Pezzano, in questi giorni, era stato suo malgrado megafono di fakenews su ritardi in realtà inesistenti, visto che l’unico a ritardare era stato proprio lui durante la mediocre attività assessorile. E oggi dagli uffici comunali arriva l’ennesima sconfessione.
Il Comune di Cerignola, infatti, ha provveduto al pagamento dei contributi per i canoni di locazione. Pezzano invece aveva parlato di soldi trattenuti in cassa diffondendo bufale.
Fondi erogati alle famiglie
Si tratta di fondi che la Regione Puglia eroga annualmente agli enti locali per sostenere economicamente le famiglie meno abbienti. “L’istruttoria, nonostante i problemi determinati dall’emergenza sanitaria in corso, si è conclusa in tempi celeri a riprova del lavoro costante e incessante prodotto dalla Commissione straordinaria e, in particolare, nel caso di specie, dalla dott.ssa Adriana Sabato in un momento in cui, peraltro, i Servizi Sociali sono chiamati ad uno sforzo particolarmente gravoso come dimostrano le oggettive difficoltà discendenti dall’emergenza sanitaria e il soverchiante lavoro dovuto ai buoni spesa”, si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città.
Il “lento” Pezzano
“L’impegno profuso ha consentito a questa Amministrazione di concludere il complesso iter in soli sei mesi, vale a dire in un tempo comunque inferiore a quello occorso nel passato a questo Ente per portare a compimento la procedura. Questo risultato è dovuto al fatto che l’Amministrazione e gli uffici lavorano a pieno regime e senza sosta, garantendo risposte celeri ed efficienti”, si apprende dagli uffici comunali.
Quindi la stoccata a Pezzano: “Chi oggi contesta la lentezza della Commissione straordinaria nella erogazione di tali contributi e richiama la necessità di saper guidare la struttura, forse dimentica che precedentemente sono stati necessari non 6 bensì 8 mesi per pagare: infatti lo scorso anno dalla delibera della Regione Puglia, datata 02/08/2018, la concreta e completa corresponsione ai beneficiari è poi avvenuta a fine marzo 2019”.
Le fakenews dell’ex vice di Metta
“Precisazioni imposte dal dovere di chiarezza e verità contro la diffusione di fake news che non fanno bene alla comunità cerignolana, in particolare in un difficile momento storico in cui tuttisono chiamati alla responsabilità sociale”, si legge nella nota di Palazzo di Città.
Di seguito le date che hanno contrassegnato l’istruttoria:
- con delibera n. 1999 del 4.11.2019 la Regione Puglia ha individuato i Comuni potenzialmente beneficiari del contributo emanando le linee guida per ottenerli;
- immediatamente dopo, il giorno 8.11.2019, il Comune di Cerignola ha approvato il Bando per la formazione della graduatoria, decidendo contestualmente di aggiungere la somma di 18.500 euro di risorse comunali al fondo per il pagamento dei canoni di locazione;
- con determina regionale n. 52 del 30 marzo 2020 la Regione Puglia ha destinato al Comune di Cerignola la somma complessiva di 152.819 euro.
- Tale denaro risulta accreditato nelle casse comunali il giorno 16 aprile 2020 e il 23 aprile 2020, dopo i necessari adempimenti contabili, sono stati firmati i titoli di pagamento: in pochi giorni i soldi disponibili sui conti correnti dei 214 beneficiari, così come individuati dalla graduatoria approntata sin dal mese di marzo.
Per lo stesso iter sui canoni di locazione, Pezzano ha impiegato 2 mesi di più (da inizio agosto a fine marzo); la commissione sei mesi (da novembre ad aprile): a Cerignola si continua a rimediare, ancora, agli errori del passato. Come se non bastasse lo scioglimento per mafia dell’amministrazione di Rino Pezzano.
Brava dottore ssa Sabato
We pezzan pezza’! Si stat semp nu mbrugghielon nda la vita too
Tiriamo fuori 18mila euro al mese, però vuoi mettere la soddisfazione:fanno anche quello che si faceva normalmente prima.
certo, lo fanno anche meglio, perchè hanno impiegato 2 mesi in meno, per distribuire i canoni della giunta sciolta per infiltazioni MAFIOSE (che no c entrano nulla con le infiltrazioni articolari), e poi vuoi mettere? quelli di prima erano mafiosi , questi sono ISTITUZIONE vera e propria
Vero. La differenza è proprio quella.
Quelli di prima erano mafiosi??
Sappia che per una cosa del genere si viene querelati e condannati!!
Una cosa è essere mafiosi, tutt’altro e’ sciogliere una amministrazione per infiltrazioni mafiose.
Non parteggio per nessuno ma scrivere accuse così infamanti senza comprenderne il senso non lo accetto da nessuna parte politica ne’ tantomeno personale.
Tanto più che non ha nemmeno la decenza di firmarsi con nome e cognome.
Questo è un comportamento da vili.
Confido che chi di dovere la quereli, la merita tutta.
La vera verità????
A palermo stanno ancora a ridere.!!!!!!!!