Da amministrativi a spazzini: la lettera di Tekra (e ora rischiano altri 14)
Da amministrativi a operatori ecologici, altrimenti dopo la cassa integrazione si andrà a casa. È questo il contenuto della lettera che la Tekra, pochi minuti fa, ha consegnato nelle mani di 8 dipendenti ex SIA srl che risultano essere in “esubero” dopo il passaggio di consegne a Tekra, società di Angri.
Ma non è tutto, perché adesso a rischiare il demansionamento sarebbero anche altre 14 unità lavorative di Cerignola, che all’inizio dell’anno, tramite sorteggio, erano state destinate negli altri comuni dei Reali Siti (in altre ditte) aderenti al Consorzio Fg4. Una situazione di sicuro spinosa per i 22 lavoratori, che non hanno avuto avuto – sostengono – margini di manovra o di trattativa nonostante l’ordinanza firmata dalla Tekra prevedesse di riassumere le maestranze alle stesse condizioni di SIA srl.
Nei giorni scorsi i lavoratori avevano inviato una lettera ai commissari prefettizi e ai vertici della società dei rifiuti campana spiegando che se il contratto Tekra è avvenuto con un ribasso risicato, allora la società era al corrente delle funzioni da svolgere e del personale impiegato: “si deve ancora presumere che sia la Commissione che Tekra avessero contezza dei costi economici del servizio e dei relativi stipendi e salari e che questi fossero ampiamente ricompresi nel corrispettivo di € 3.764.730,81 altrimenti non si giustificherebbe il ribasso proposto”.
Eppure la vicenda degli 8 amministrativi, così come quella dei 14 dirottati negli altri comuni, rischia di diventare incandescente per la nuova società chiamata a gestire la raccolta dei rifiuti.
Ma io mi chiedo, chi ha combinato questo impiccio?
Metta.
Spero ti quereli Metta, così quando dovrai pregare 10.000 euro di risarcimento la mano che ha scritto sta stronz… te la tagli!
Che bruttissimo modo di esprimersi. Certamente la colpa in termini morali e politici vanno addebitati a qualche amministratore, nooo? metta, in campagna elettorale si è presentato come il Messia, salvatore della patria. Invece ha fallito come i suoi predecessori, forse anche peggio vista la situazione. Altro che querela.
Quando scenderai dalla montagna forse e dico forse capirai come sono andate realmente le cose.
Ma si sa…l’incapacità più o meno manifesta genera invidia e di conseguenza odio.
Metta ritornerà e Cerignola continuerà a crescere con buona pace dei “non vedenti”, odiatori, inetti, leoni da tastiera e PDdini.
COG…ONE!!!!!!! Di un patrizio.
Una semplice riflessione su alcuni commenti fuorvianti pubblicati. Gli 8 dipendenti non accettando il DEMANSIONAMENTO, contrattuale ed economico, non offendono nessuno! neanche gli onesti netturbini che qualcuno tira in ballo in maniera pretestuosa. È una violazione giuridica.
Violazione giuridica …?
Ma perché scrivete cose di cui nemmeno conoscete il significato?
Roba da matti!!!
Avanti popolo, bandiera rossa. TRIONFERÀ!
BANDIERA Rosso vergogna.
La ex SIA attuale Tekra non è stata altro che un classico carrozzone politico di sinistra come tanti altri enti, dove far assumere senza la reale necessità parenti, amici ed amici degli amici. E’ normale che quando un buon amministratore che deve far quadrare i conti tira le somme, si rende conto che tanti di questi addetti non servono a nulla. Praticamente la politica adottata in Italia dalla sinistra a partire dalla RAI passando per l’Alitalia proseguendo per i consorzi, i comuni, le province le regioni ecc. Vogliamo dare la colpa a Metta perchè non concedendo la realizzazione del famigerato… Leggi il resto »
Condivido in parte la tua analisi. Il clientelismo è una pratica scorretta di destra e sinistra. A Cerignola negli 27 anni si sono succedute varie amministrazioni e precisamente: 93 Tatarella, 97 Tatarella, 2000 Giannatempo 2005 Valentino, 2010 Giannatempo, 2015 Metta! Su 27 anni per 22 anni Cerignola è stata amministrata dalla destra. Definire carrozzone di sinistra quando poi hanno amministrato gli altri. Giusto per puntualizzare