Giuliano: “Ingerenze da Foggia per il GAL di Cerignola”. E’ caos | VIDEO
Pressioni da Foggia per “colonizzare” Cerignola e gli altri GAL della Provincia. E’ questo quanto denuncia Onofrio Giuliano, reduce da una caotica assemblea del GAL sospesa dopo i tumulti legati alle operazioni di voto per i consiglieri (che poi avrebbero dovuto eleggere il presidente). L’ex numero uno di Confagricoltura parla di una macchinazione per una sorta di spartizione dei gruppi d’azione locale su scala provinciale messa in piedi “dalla classe dirigente di Capitanata”.
Ad accusare i vertici della Camera di Commercio di Foggia, rappresentati da Damiano Gelsomino, è anche la Confesercenti: “Ancora una volta la Camera di Commercio invece di rappresentare la sintesi delle associazioni di categoria, le divide. Gelsomino ignora la disponibilità manifestata dal Presidente di Confesercenti di indicare nel CdA del Gal Tavoliere un componente del consiglio camerale e grande imprenditore del settore della distribuzione organizzata. Senza consultare gli organismi collegiali dell’Ente indica invece quale componente di diritto nel Consiglio di Amministrazione del Gal Tavoliere un funzionario della CCIA”, attacca Franco Granata.
“Inoltre lo stesso Gelsomino partecipava attivamente, a nome dell’Ente, alla cordata che si opponeva al Presidente uscente che ha rappresentato onorevolmente il Gal e ha promosso interessanti progetti per il territorio. Forse Gelsomino ha confuso la presidenza di un Ente con la sua azienda e non conosce le norme sulla rappresentanza che lo vincolano ad esercercitare il suo mandato nel rispetto degli interessi generali della CCIA e non a titolo personale”, conclude Confesercenti.