Tekra rilancia: “Pronti a tutelarci”
“L’annuncio dello stato di agitazione dei lavoratori Tekra, operanti sul cantiere di Cerignola diramato a mezzo stampa dal segretario provinciale della Cgil di Foggia, ci lascia basiti ed attoniti. Questo modus operandi è in spregio alle vigenti disposizioni di legge”.
Così la Tekra, che opera su Cerignola, interviene sullo stato di agitazione proclamato dal sindacato.
Di qui l’attacco alla Cgil: “Sembra abbastanza chiaro che la Cgil, isolatamente, intende difendere gli interessi di 6 lavoratori tentando di creare uno stato di confusione tra le maestranze ad oggi operanti. E’ giusto sottolineare che è interesse della Tekra privilegiare l’intera collettività locale, cercando di dare avvio al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Già da tempo Tekra – spiegano i vertici- affidataria del delicato servizio, per venire incontro alle richieste delle maestranze interessate dal demansionamento, si è resa disponibile a non abbassare i livelli retribuitivi offrendo ai lavoratori interessati la possibilità ad essere impiegati in mansioni diverse compatibili con il nuovo piano di lavoro”.
Rispetto alle nuove unità lavorative, la Tekra chiarisce: “Seppur vero che l’azienda Tekra è impegnata a instaurare 8 rapporti di lavoro ex novo a tempo determinato, è altrettanto vero che queste assunzioni sono necessarie ed improcrastinabili non solo per garantire l’avvio della raccolta differenziata, ma per permettere ai lavoratori ad oggi in servizio di poter usufruire delle ferie secondo legge. Concludendo, l’azienda attraverso il proprio ufficio legale è pronta, laddove si rendesse necessario, a tutelare la propria immagine, anche con azioni di carattere penale”.