Coronavirus, focolaio a Buon Consiglio: “Non siamo untori”
Un focolaio nella chiesa di Buon Consiglio a Cerignola e il parroco don Pasquale Cotugno invita alla calma e alla prudenza. Sono sei le persone attualmente positive che frequentano la parrocchia: si tratta di tre famiglie che sono risultate positive al tampone e appaiono fortunatamente in buone condizioni di salute (sarebbero infatti asintomatici). Tampone negativo, invece, per i loro figli, che non avrebbero contratto il virus.
Il focolaio a Buon Consiglio ha generato panico e voci incontrollate, soprattutto perché in quei giorni i 52 ragazzi della chiesa erano in campo scuola a Torrette di Fano e, una volta appresa la notizia della positività di una delle loro famiglie, sono dovuti tornare anzitempo a Cerignola.
“Non bisogna trattare questa gente come untori, in questa fase dobbiamo convivere con il virus, pur mantenendo sempre le precauzioni e le misure di sicurezza. I genitori sono stati comprensivi. Dispiace per il panico che si è creato, ma queste situazioni devono insegnarci ad avere sempre prudenza. Le condizioni di salute delle famiglie sono buone, i loro ragazzi sono risultati negativi al tampone. Le nostre attività sono state svolte sempre in sicurezza”, commenta don Pasquale Cotugno a Marchiodoc.it
Nel frattempo proseguono i test e di pari passo voci incontrollate su quanto stia succedendo nella parrocchia di Buon Consiglio: “Invito tutti a mantenere la calma e a trattare la gente con rispetto. Non ci sono untori o luoghi in cui si prende il CoVid. Da parte nostra continueremo a svolgere tutte le attività in sicurezza, come abbiamo sempre fatto”, conclude il parroco don Pasquale.
Che dire? Perché non preoccuparci dei veri untori della ignoranza? Una guerra infinita, perché ci mancavano le chiese, per pregare, finalmente, ma a quanto pare,non ci fidiamo neanche di Dio più delle sedie da occupare con diligenza!!