“Entro l’anno le prime dosi di vaccino contro il Coronavirus”
Il ministro della Salute Roberto Speranza, durante l’informativa in Senato, annuncia che il vaccino, qualora dovesse confermarsi sicuro, potrebbe essere somministrato già entro la fine dell’anno: “Nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca, quel contratto parte esattamente dall’intesa fatta da Italia, Germania, Francia e Olanda con questa azienda. Stiamo parlando di un candidato vaccino, quindi c’è bisogno di tutta la prudenza del caso, ma in questo contratto c’è scritto che le prime dosi se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020”, assicura il ministro.
“In questo vaccino l’Italia è protagonista, perché il vettore virale viene prodotto presso l’Irbm di Pomezia e perché l’infialamento avverrà preso la Catalent di Anagni”, ha aggiunto Speranza prima di ringraziare “uomini e donne del servizio nazionale. Il lockdown nel nostro Paese ha funzionato e il comportamento degli italiani, così come le decisioni del Governo, sono riusciti a piegare la curva e ci consegnano ancora un significativo vantaggio rispetto alla stragrande maggioranza dei Paesi europei”.
Scende significamente l’età media dei contagiati: “Ho più volte teso la mano ai nostri ragazzi. Lungi da noi ogni forma di demonizzazione, ma dobbiamo chiedere loro di darci una mano. Continuano a essere uno strumento di diffusione del virus, i genitori e i nonni pagherebbero un prezzo molto più significativo”. A maggior ragione considerato che “l’orizzonte del governo è la riapertura di tutte le scuole a settembre, la ripartenza in sicurezza è il nostro obiettivo principale e non lasceremo soli i presidi: ci sarà presenza significativa e 11 milioni di mascherine al giorno”.