Abusivi, arresti e denunce: il virus non ferma l’illegalità
E’ proseguita in maniera incessante l’azione preventiva e repressiva posta in essere con i servizi straordinari di controllo del territorio interforze “alto impatto”, nel periodo dal 2 all’8 novembre 2020.
L’attività preventiva è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare n.871 persone e n.415 veicoli, nonché di effettuare 10 perquisizioni sul posto.
Inoltre, sono state effettuate 12 perquisizioni domiciliari in abitazioni e garage del centro cittadino.
E’ stato tratto in arresto V.S. cl.43, pregiudicato cerignolano, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1, mesi 1 e giorni 3 di reclusione per reati contro la persona, commessi in Padova nell’anno 2012.
E’ stato tratto in arresto A.P. cl.72, pregiudicato cerignolano, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena di anni due di reclusione per furto aggravato in concorso commesso in Montesilvano nel 2013.
E’ stato denunciato in stato di libertà S.A.P., pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, poiché trovato in possesso di una cipollina di cocaina che, alla vista degli agenti, tentava di nascondere.
In collaborazione con la Polizia Locale, in questo viale di Levante, noto perché luogo di stazionamento di numerosi commercianti abusivi, sono stati altresì, controllati 2 commercianti di frutta e verdura abusivi ed elevati altrettanti verbali di contestazione di violazione amministrativa, con conseguente sequestro di nr.35 casse di frutta, bilance e materiale vario per l’esposizione della merce.
Controllati nr.2 esercizi pubblici ed elevati tre verbali per violazione delle norme sull’emergenza epidemiologica.