Il PD diviso presenta la Festa dell’Unità
Dal 28 al 30 settembre il Partito Democratico di Cerignola torna in piazza per dialogare con i suoi elettori e porta in scena la consueta Festa dell’Unità , in uno dei momenti più difficili per il partito e per la comunità di centrosinistra, schiacciata dal civismo, dal centrodestra e dagli effetti del governo gialloverde.
Il parterre degli ospiti servirà ad aprire una riflessione su diversi temi: dai rifiuti alle politiche regionali, dalla sicurezza alla disoccupazione giovanile passando per la legalità . Ovviamente manca l’europarlamentare Elena Gentile, ormai sempre più oggetto-non-identificato nel PD di via Mameli, ma degnamente rappresentata nel circolo locale -in fatto di divisioni- dai suoi giovani luogotenenti.
Con una delle peggiori amministrazioni della storia cittadina, però, nà© il PD gentiliano nà© il Pd di Ditommaso sono riusciti a sfilare a Metta fette di imprenditoria, di politica, di esclusi eccellenti e militanti delusi dalle promesse mancate del sindaco civico, a testimonianza che il centrosinistra, proprio come nel 2015, continua a non essere attrattivo nelle dinamiche locali.
E se i cittadini, piuttosto che rivolgersi ai democratici, preferiscono organizzarsi in solitaria con comitati spontanei e associazioni lampo, vuole dire che il contatto con il territorio sta lentamente spegnendosi. Piemontese, Bordo, Azzarone, Grandaliano, i consiglieri tutti del centrosinistra, Cesare Damiano, Michele Abbaticchio sono personalità che animeranno la kermesse democratica dal 28 al 30 settembre e daranno validi spunti di riflessione.
La più importante, quella sulle amministrative 2020, tarda ad arrivare. Sgarro vuole fare il sindaco nonostante la sconfitta del 2015, mentre Ditommaso, Dalessandro e Giordano pensano invece ad altre soluzioni pescate anche dalla società civile per ampliare la platea di consenso. Il tutto succede mentre la coalizione – nelle due accezioni PD e Sgarro Sindaco – ha praticamente rinunciato a fare opposizione a Franco Metta. E con le forti spaccature interne, chiamarla Festa dell’Unità sembra quasi un paradosso.
Il programma
Anche quest’anno, dal 28 al 30 settembre, torna la Festa dell’Unità del PD di Cerignola, che avrà luogo presso Piazza Cesare Battisti (davanti al Palazzo di Città ) con il consueto susseguirsi di dibattiti politici, momenti di musica e buona cucina.
“”Nel momento forse più delicato che il PD sta attraversando a tutti i livelli, è necessario ribadire con forza la nostra presenza nel panorama cittadino, locale e nazionale””, fa sapere la segretaria del PD di Cerignola Sabina Ditommaso.
“”«Al cuor non si comanda», così abbiamo titolato questa edizione della Festa dell’Unità , perchà© non puoi ordinare al cuore di smettere di battere, di dimenticare dei valori, degli impegni e dei simboli. E proprio perchà© la comunità del PD cittadino è più viva che mai che rilanciamo, proprio a partire dalla Festa, la nostra azione politica in un percorso che inizia oggi e passa per l’appuntamento delle elezioni comunali di Giugno 2020″”.
“”Affronteremo tutti i temi caldi del momento – continua Ditommaso – già a partire dalla prima serata di venerdì 28 che vedrà , dopo i saluti iniziali della sottoscritta e della segreteria provinciale del PD Lia Azzarone, un importante dibattito tra Raffaele Piemontese, Assessore al Bilancio e alle Politiche Giovani della Regione Puglia, e Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro, sui temi del lavoro e della disoccupazione giovanile, dal Jobs Act al Decreto Dignità . L’incontro sarà moderato dal caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Santigliano””.
“”Sabato 29, alle ore 20.00, toccherà ai consiglieri del gruppo del Partito Democratico che, moderati dall’Avv. Sabino Di Gregorio, già Amministratore Unico di ASIA, discuteranno con il Commissario dell’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti, Gianfranco Grandaliano, di ciclo dei rifiuti, sversamenti illeciti, inceneritore e interporto perchà© Cerignola è una bomba ecologica pronta ad esplodere. Domenica 30 settembre, alle ore 20.00, l’onorevole Michele Bordo discuterà con Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto, di temi attualissimi come la legalità e la sicurezza nelle nostre Città , dai fondi per le periferie alle politiche per la sicurezza e l’integrazione. Michele Abbaticchio è anche il Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, l’associazione nata nel 1996 che raccoglie gli enti locali che si impegnano concretamente nella lotta contro tutte le mafie, promuovendo la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. L’incontro sarà moderato da Gianni Di Bari, ufficio stampa della Federazione Provinciale del PD””.
“”In ultimo, ma non per ordine di importanza, il particolare appuntamento della domenica mattina, alle ore 10.30, dal titolo «Cerignola 2020, libero dibattito sulle prospettive politiche del centrosinistra in città ». Durante questo incontro, senza scaletta e senza relatori prestabiliti, i cittadini interessati, i simpatizzanti, gli iscritti del PD ma anche tutte le persone che si riconoscono nei valori del centro-sinistra e di un’alternativa all’attuale amministrazione potranno discutere, insieme a noi e pubblicamente, di idee e di programmi. Chiaramente – ha concluso Ditommaso – questo incontro è davvero il primo punto di inizio di un percorso che, per essere vincente, deve essere il più partecipato ed inclusivo possibile, libero e senza veti. Noi ci siamo e ci saremo, e siamo pronti ad accogliervi””.