Furbetti dei vaccini: 300 sospetti (per ora) nella Provincia di Foggia
La carica dei 300 in provincia di Foggia, dove c’è un folto drappello di gente senza l’indicazione della categoria a cui appartengono e di cui non si conosce quindi l’effettiva l’attività: di qui discende il fatto che potrebbero essere anche i cosiddetti del vaccino, ossia coloro i quali, pur non avendo i requisiti, soprattutto durante la prima ondata di dosi Pfizer, hanno comunque avuto qualche santo in Paradiso che avrebbe spalancato loro le porte dell’immunità al Covid.
Così come fioccano figli e parenti di odontoiatri spacciati per assistenti, bancari, coltivatori diretti. Proseguono serrate, su tutto il territorio provinciale e regionale, le indagini dei NAS e degli ispettori del Nucleo Investigativo della Regione. E tutti questi nominativi, sparsi praticamente in quasi ogni città della (anche)Provincia di Foggia stanno finendo in Procura.
E soprattutto le indagini corrono veloci. Una soffiata anonima, un elenco di persone chiacchierate fa subito drizzare le orecchie degli ispettori, che poi effettuano i controlli. E le sorprese aumentano.