Revoca bandi, Dibisceglia: “Parole di Buquicchio vergognose e sconcertanti”
“Le dichiarazioni del Dott. Buquicchio, dirigente del comune di Cerignola, sulla revoca dei bandi di selezione di un custode e di un messo comunale, contenute nella determina dirigenziale n. 35 del 6 aprile 2021, sono vergognose e sconcertanti e gettano nel ridicolo l’intero apparato amministrativo comunale”.
Così Maria Dibisceglia commenta le motivazioni che hanno spinto il dirigente a revocare il bando delle polemiche su messo e custode comunale, che, è stato detto esplicitamente da diverse fonti, avrebbe avuto già un vincitore.
“Il dott. Buquicchio conferma che nella fase di pubblicazione del bando non sono state seguite le procedure previste dalla legge e, nonostante sia possibile rimediare all’errore e consentire il proseguimento della procedura di assunzione, lui blocca tutto e incolpa me di aver sollevato un caso mediatico. E’ inverosimile che una procedura pubblica venga revocata solo perché una forza politica ha sollevato una questione di legittimità delle procedure. La verità è una e una sola e lo sanno tutti in Città: erano insistenti le voci che a vincerlo sarebbero stati i parenti dei soliti noti e il nostro comunicato ha solo scoperchiato l’ennesimo vaso di Pandora. Buquicchio ha revocato il bando in autotutela, ma non del Comune, ma della sua tutela”.
Dibisceglia prosegue: “Non ricordo che durante l’amministrazione Metta, il dott. Buquicchio si sia mai posto problemi di onorabilità dell’azione amministrativa dopo qualsiasi nostra denuncia. Tutte le gare e le procedure dell’amministrazione Metta hanno sempre visto dei vincitori, salvo poi arrivare allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose”.
“Quella determina è un atto pieno di considerazioni esclusivamente politiche, che un dirigente comunale non dovrebbe fare. Ha ridicolizzato il personale comunale e la Commissione Straordinaria, in questo momento al Governo della nostra Città, alla quale chiediamo di chiarire quanto accaduto e di prendere i dovuti provvedimenti. Se Buquicchio vuole fare politica a Cerignola, dovrebbe dimettersi e candidarsi alle prossime elezioni. Ma non si preoccupi, a breve toccherà a noi vincere le elezioni e se il dottor Buquicchio resterà nell’organico del Comune, siamo assolutamente certi che farà benissimo nel nuovo ruolo di Dirigente della Sezione Archivio”, conclude Dibisceglia
Non una semplice sospensione ma una revoca di entrambi i concorsi e nella determina si legge, in un burocratese criptico: “…Che durante il lungo tempo trascorso si potrebbe essere prodotto un sostanziale mutamento dello scenario strategico e delle correlate esigenze sottese alla identificazione delle competenze necessarie all’Ente cosicché appare oggi prioritaria, soprattutto alla luce di ulteriori indirizzi che la Commissione Straordinaria vorrà emettere anche in considerazione del processo riorganizzativo e di reclutamento in corso e dell’esigenza di acquisire professionalità anche con competenze diverse da quelle precedentemente scelte, procedere con la revoca delle procedure de qua…” e ancora: “Rilevata pertanto la… Leggi il resto »