Boom di prenotazioni: quando potrebbe iniziare la stagione balneare in Puglia
I numeri della crisi del turismo sono spaventosi, ma in fondo al tunnel si intravedono spiragli di ottimismo. E iniziano a fioccare le prenotazioni soprattutto sul Gargano, direzione Peschici. Tutto però dipenderà non solo dall’avanzata del virus, ma principalmente dalla campagna vaccinale, che potrebbe riattivare un comparto altamente in difficoltà. Stando ai numeri, difatti, prima del Covid il settore turismo pugliese contava 135mila addetti impegnati in 52mila imprese e 9 miliardi di euro in termini di valore aggiunto. Nel 2019 si contavano 4,2 milioni di arrivi e 15,5 milioni di presenze e dall’estero si registravano 1,2 milioni di arrivi e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali contro i 3 milioni di arrivi e gli 11 milioni di pernottamenti nazionali. L’anno scorso, a pandemia in corso, invece gli arrivi totali sono stati 2,3 milioni (-45%) e le presenze totali sono state 10 milioni (-35%).
Eppure le previsioni per l’estate 2021 sembrano rosee. Secondo Repubblica, infatti, da fonti regionali risulta che case vacanze, b&b, affittacamere nei mesi di luglio, agosto, settembre in Puglia siano già a livello di sold out. A conferma di queste previsioni ci sono i dati che provengono da scali portuali e aeroportuali: negli aeroporti di Bari e Brindisi esiste la paradossale possibilità di avere lo stesso numero di rotte che erano disponibili nel 2019. Le spiagge di Peschici sono tra le più ambite, anche perché al vaglio degli uffici regionali c’è la possibilità di dare il via alla stagione balneare già dal prossimo 28 maggio.