Omicidio Monopoli, perchè i due indagati possono ottenere lo sconto della pena
Nell’udienza preliminare del processo sulla morte di Donato Monopoli, il 26enne cerignolano barbaramente ucciso in discoteca a seguito di un pestaggio, i due indagati hanno ottenuto il rito abbreviato, che porta al beneficio dello sconto della pena per un terzo rispetto al massimo previsto.
Per quale motivo i due giovani foggiani hanno potuto beneficiare dello sconto? Tutto nasce dalla legge n.33 del 19 aprile del 2019 che riguarda “inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo”. Tale legge entra appunto in vigore ad aprile 2019, un mese prima che Donato morisse dopo ben 7 mesi di agonia, e prevede che per l’omicidio volontario, da aprile 2019 in poi, non si possa contare sullo sconto pena.
Il Gip, come generalmente succede, ha considerato come inizio dell’evento delittuoso la data di ottobre 2018 – quando è avvenuto il pestaggio- e non quella del maggio 2019 (quando è avvenuto il decesso), che avrebbe previsto invece l’inammissibilità della richiesta di rito abbreviato).
Il 22 maggio vi sarà la discussione tra le parti e parleranno il Pubblico ministero e la difesa.