Sindrome Kawasaki post Covid: ricoverato a Bari un bambino di Cerignola
Si tratta di una “infiammazione importante del cuore” e sta colpendo principalmente – ma non solo – i bambini. Solo due giorni fa all’ospedale Giovanni XXIII di Bari sono arrivati tre minori. Il paziente più piccolo ha appena tre anni, quello più grande 10: tra loro anche un bambino di Cerignola, di appena 7 anni, oggi ricoverato.
La sindrome di Kasawaki è una malattia caratterizzata principalmente da febbre elevata e prolungata, da oltre 3 giorni, congiuntivite, eruzioni cutanee, gonfiore, arrossamento delle mani e dei piedi, che se non diagnosticata in tempo può anche portare all’infarto. Sul fenomeno è allerta massima, soprattutto a Bari dove “ci aspettiamo altri casi”, riferiscono a Repubblica i medici.
La sindrome di Kawasaki è una malattia che colpisce prevalentemente i bambini di età inferiore ai 5 anni, con un picco sui 2 anni: i bambini d’origine giapponese mostrano un’incidenza particolarmente alta. In Italia colpisce 14 bambini ogni 100mila. Ma sembra esserci in corso un aumento dei casi.