Foggia travolta dagli scandali, si dimette il sindaco Franco Landella
Franco Landella, sindaco di Foggia in quota Lega, pochi minuti fa si è dimesso dalla carica di primo cittadino del capoluogo dauno. La decisione è avvenuta dopo settimane difficili per l’amministrazione comunale e in particolar modo per la maggioranza di governo, colpita da arresti (consiglieri comunali e presidente del Consiglio per corruzione e peculato), dall’arrivo della Commissione d’accesso agli atti che dovrà valutare l’opportunità di sciogliere il consiglio per infiltrazioni mafiose, e da inchieste giudiziarie anche sul presunto voto di scambio.
“Foggia in questo momento ha bisogno di serenità, di essere tenuta al riparo da ogni tentativo di gettare fango su chi l’amministra con passione e dedizione. I cittadini foggiani meritano propositi, non polemiche; una visione del futuro, non una continua rincorsa alle dietrologie . In questi anni abbiamo speso tutte le nostre energie per un rilancio vitale della nostra comunità, senza mai risparmiarci, anteponendo il bene di tutti alle pur legittime ambizioni di ciascuno. La mia unica ambizione è stata sempre quella di servire Foggia, oggi intendo dimostrarlo ulteriormente rimettendo il mio mandato di Sindaco per consentire a tutte le forze politiche di essere compiutamente consapevoli della loro responsabilità di aver cura delle urgenze e delle speranze della nostra comunità”, ha detto Franco Landella.
“La mia disponibilità al confronto è una certezza su cui potranno contare. Intanto sento di esprimere profonda gratitudine per chi ha scelto di condividere con me la preoccupazione quotidiana di governare la città: i colleghi della Giunta municipale, soprattutto coloro che con straordinaria generosità si sono ultimamente uniti a noi; le forze politiche della maggioranza che mi hanno sostenuto, in particolar modo la Lega e Matteo Salvini con cui ho condiviso ogni momento determinante la mia scelta politica e questa mia ultima decisione. Per Foggia, per i foggiani io ci sarò sempre, con immutato amore””, ha concluso il sindaco dimissionario, che ora avrà 20 giorni per confermare o ritrattare le dimissioni.