Tarantino il Sovrano e Bevilacqua il Ribellione avversari alle prossime comunali?
Il fenomeno social Gerardo Bevilacqua annuncia di correre nuovamente alle elezioni comunali di Cerignola nell’autunno 2021: il Ribellione, diventato famoso in tutta Italia per i suoi modi naif e per il vernacolo come lingua ufficiale, tornerà ad essere protagonista della prossima tornata elettorale con una lista, Voci Nuove, che cercherà di superare il risultato del 2015, quando racimolò poco più di 500 preferenze.
In quel caso, il Ribellione protestò per dei voti “rubati di notte” e con un sit in davanti Palazzo di Città, prima di iniziare la sua crociata anti-Metta con video diventati virali sul web. Ma la sua squadra, quest’anno, dovrà fare a meno di un elemento.
Si tratta di Gerardo Tarantino, autodefinitosi “il Sovrano”, che aveva mosso i primi passi proprio come fedelissimo di Gerardo Bevilacqua prima di tentare la corsa in solitaria. Anche Tarantino alias Sovrano annuncia la sua candidatura tramite i social con la Lista Cerignola Nostra ed il suo nominativo sembra essere destinato a far parlare. Tarantino è una sorta di scissionista dei Ribellioni e preannuncia battaglia a tutta la classe politica cerignolana.
SCONTRO FRA ‘TITANI’.
IL MIO VOTO VA A BEVILACQUA, É IL PIÙ CREDIBILE FRA I DUE!
VAI GERARDO BEVILACQUA, L’ORIGINALE SEI TU!
Fiorella sei fantastica!!!!
Hai impegni questo weekend???
Secondo me il ribellione è sprecato a fare il Sindaco, dovrebbe candidarsi alla presidenza della Regione o a quella della Repubblica.
Saranno la cornice folcloristica delle prossime elezioni
Vota la qualunque
Devono fare ambedui i sindachi perché sono come don camillo e peppone, vanno a cocchia.
Visto lo spessore dei due candidati, il terzo incomodo potrebbe essere una figura tanto amata dai cerignolani, Chichino alias Uain.
C’è poco da ridere…questo è lo specchio della abissale subcultura che incombe da almeno un decennio su Cerignola.
Basta ascoltare come si esprimono i ragazzi per strada, ragazzi scolarizzazione ma che non riescono a pronunciare una frase di senso compiuto senza inciampare in strazianti per capire quale futuro ci aspetta.
Un sentito grazie a tutti quei prof che hanno paura di bocciare!!
Siete Voi il vero motore di questo inesorabile degrado.
Condivido e sottoscrivo la tua analisi, e per quanto riguarda le esigue bocciature, la maggior parte delle volte non è colpa dei prof ma di chi è gerarchicamente sopra loro….la barca va dove il capitano la dirige.