NdP | Giannatempo, il cliente scomodo
La probabile discesa in campo di Antonio Giannatempo come leader del centrodestra, per ricomporre le fratture interne alla coalizione, è un campanello d’allarme per gli schieramenti opposti. Capace di tenere insieme più o meno tutti, animale da campagna elettorale, Antonio Giannatempo ha dimostrato di poter aggregare su di sé, nonostante uno stop di cinque anni, un forte consenso personale. Alle scorse elezioni regionali, infatti, supportato da Fratelli d’Italia ma non solo, si è imposto come il più suffragato della città con quasi 3000 preferenze. Un bottino da fare invidia e che incide, e non poco, sul percorso degli altri candidati alla carica di sindaco. Metta e i suoi, infatti, guardano con apprensione la possibile discesa in campo del ginecologo, reputato il maggiore pericolo per arrivare al ballottaggio; così come nel centrosinistra di Bonito, che da una implosione del centrodestra avrebbe potuto trarne vantaggio, c’è attesa nel vedere come volgeranno questi ultimi giorni di trattativa nella destra e l’ipotetica avventura Giannatempo. Un cliente scomodo, quindi, per le maggiori forze in campo.
Perché l’ex primo cittadino di Cerignola ha dato dimostrazione di poter mettere insieme in breve tempo un esercito di uomini e donne pronti a sostenerlo. Se lo stallo nel centrodestra dovesse confermarsi, con quattro candidati irremovibili sulle loro posizioni, allora per l’ex sindaco potrebbe aprirsi la strada della candidatura con la benedizione dei vertici regionali. Nel caso, lo schema sarebbe sempre lo stesso: last second, dopo aver ribadito per mesi di non voler essere della partita e dopo che l’intera coalizione si è frantumata nel tentativo di voltare pagina.
Il dottor Giannatempo non ha capito che l unico nome di spessore di questa tornata elettorale è solo disanto
Di spessore nel senso di grassottello??
L avvocato del popolo è l uomo indicato per rialzare cerignola
vai a sbattere i polpi sugli scogli tu e l’avvocato del popolo