Atri (Teramo): rapinano posta travestiti da infermieri del 118. Arrestati 3 cerignolani
Drammatica rapina ieri sera (25 ottobre), attorno alle 19, all’ufficio postale di largo San Pietro, ad Atri. Tre uomini, giunti sul piazzale con una Lancia Y rubata, vestiti con le tute del personale del 118 e armati di pistola, hanno minacciato i dipendenti all’interno e hanno anche ferito una di loro alla testa con il calcio di una delle armi.
All’uscita dell’ufficio postale però hanno trovato gli agenti del vicino Commissariato di Polizia di Atri che li hanno bloccati e arrestati.
Mancavano pochi minuti prima della chiusura, quando all’interno dell’ufficio postale sono entrati, con il viso coperto dalle mascherine chirurgiche anti-Covid i tre malviventi, due dei quali con le pistole in pugno, poi risultate copie fedeli all’originale, ma armi giocattolo. Uno dei malviventi è passato dietro il bancone e ha aggredito i cassieri – una di loro è una donna di Roseto degli Abruzzi – per poi intimate loro di mettere tutti soldi in cassa – circa settemia euro – in un borsone. La scena, però, non è passata inosservata: un uomo che stava uscendo dal supermercato, proprio di fronte l’ufficio postale, ha visto tutto ed ha immediatamente allertato il 113. In pochi minuti, dato anche la vicinanza, sono giunte sul posto tre auto del Commissariato. I poliziotti dall’esterno hanno intimato ai ladri di buttare le armi a terra e uscire con le mani in alto. Ma i tre non ne volevano sapere di uscire. Si è temuto per i dipendenti che erano nell’ufficio con i tre bandito. Poi però la direttrice della Poste, che era in un’altra stanza, è riuscita ad aprire la porta sul retro e da lì i poliziotti sono riusciti a entrare, sorprendendo i tre banditi: il locale era circondato e ai tre non è restato che arrendersi.
I tre sono pugliesi di Cerignola con precedenti specifici.
Da altre parti subito partono segnalazioni. No OMERTÀ.
Dovremmo imparare
Il 118 ha incontrato il 113 ed è stato un bell’incontro .
Ora cari rapinatori spero che vi intubino e che restiate lì per parecchio tempo.
Vergognatevi.
Quando leggo di tentate rapine in terra straniera dove i rapinatori sono di Cerignola mi commuovo sempre.
Bravi ragazzi, ci avete fatti conoscere anche lì.
Bisogna mettere foto e nomi per prevenite altre azioni malavitosi, non è più possibile nascondere queste persone che infangano il nome di Cerignola.