Aggressioni al Tatarella, Bonito incontra i vertici delle forze dell’ordine
“Esprimo soddisfazione per l’incontro avvenuto questa mattina con i vertici delle forze dell’ordine. Il tema della sicurezza, dal centro abitato all’ospedale Tatarella, dev’essere affrontato a 360 gradi con una presa di coscienza collettiva. Sono assolutamente convinto che Cerignola abbia tutte le competenze per far valere le ragioni dello Stato su quelle dei prepotenti, dei violenti e dei malavitosi”. Sono queste le parole del sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, che questa mattina ha incontrato il vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno e il capitano della compagnia dei carabinieri Federico Sallusto.
“Tra le altre cose, abbiamo affrontato la questione dei controlli serrati all’ospedale Tatarella, dopo la recente, ma purtroppo non unica, aggressione ai danni del personale medico. Con le forze dell’ordine c’è unità di intenti per siglare un protocollo che ci veda tutti impegnati sul fronte della sicurezza pubblica”, commenta il sindaco.
Come annunciato in campagna elettorale, l’amministrazione Bonito si farà infatti carico di stilare un protocollo di intesa che preveda il posizionamento di vigili urbani all’interno dell’ospedale Tatarella e che, in caso di bisogno, potranno essere prontamente coadiuvati dalla polizia e dai carabinieri: “Una impostazione pienamente condivisa dalla dottoressa Colasuonno e dal dottor Sallusto, che hanno assicurato pieno appoggio nel monitoraggio del territorio. A loro vanno i ringraziamenti da parte di tutta la città di Cerignola”, aggiunge Bonito.
“Siamo in carica da appena dieci giorni e lavoriamo per rispettare tutti gli impegni assunti: stiamo infatti perfezionando il protocollo sulla sicurezza, siamo già partiti con l’edilizia scolastica, abbiamo significative novità sul versante Tari e rifiuti. Ai miei concittadini chiedo impegno e di remare nella nostra stessa direzione, perché solo uniti si raggiungono gli obiettivi che desideriamo”, conclude Francesco Bonito.
La cosa buona è che oggi non si sono picchiati al pronto soccorso.
30 vigili operativi ci sono. Che dobbiamo dire, vabbe
Senza nulla togliere alla polizia municipale in generale, ma a Cerignola i vigili non sono in grado di far fronte ad un’eventualità aggressione, non sono in grado, non sono C.C. Poliziotti o finanzierii che invece hanno la capacita e la giusta preparazione sia per l’assoluta mancanza di “legittimazione” che hanno nei confronti della popolazione. Insomma, a Foggia per intenderci la Polizia municipale ha un piglio diverso, a Bari, ti fanno il c….! Serve invece che GDF, C.C e Polizia di Stato si turnino in ospedale con l’impiego di due unità a turno. Solo così nessuno potrà più dare in escandescenze.… Leggi il resto »