Leggi il Labiale | Da Cialdella a Cialdella
Il farmacista Sergio chiamato ad ereditare, quale neo assessore comunale alle attività produttive, l’impegno pubblico di suo padre Gerardo.
Una sera di marzo del 1985 Gerardo Cialdella, all’epoca giovane medico, mentre firmava la sua prima candidatura al consiglio comunale di Cerignola, nella lista della Democrazia cristiana, annunciò a noi presenti che di lì a poco sarebbe nato il suo primogenito. Ieri quel bimbo è stato nominato assessore alle attività produttive dello stesso Comune. Una scelta, quella del sindaco Francesco Bonito, che riconosce a Sergio Cialdella non solo la capacità di poter contribuire a far crescere la città, ma anche premia anni di impegno pubblico che il farmacista ha ereditato dal padre. Infatti, dopo la prematura scomparsa del cardiologo e dirigente politico, il figlio ha raccolto quella vocazione proseguendo le attività come l’edizione di un giornale fino a pochi anni fa e la conferma del premio Cerignola va a 100 per i neodiplomati con il massimo dei voti. Un impegno che si snoda anche nella sua professione, visto che opera in uno dei quadranti più problematici della città, quale è quello tra i rioni Macello, Addolorata, Montagnola e Corso Vecchio: una zona ad alto tasso immigrazione tra l’altro, che rappresenta forse l’area più multirazziale di Cerignola.
Non so se siano stati i dirigenti di Senso civico ad indicare Cialdella, ma chiunque fosse ha fatto una scelta che sarà di sicuro premiante per la città. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visti i precedenti che vanno da Cialdella a Cialdella.
Ragazzo capace, meritevole, brillante…come il padre!
Spero riesca nell’intento di migliorare Cerignola
Gente che vale.
Sicuramente è una persona meritevole e per di più è una persona giovane ed io sempre per questa scelta. Ma ha trovato la strada spianata sia perché figlio del compianto dottor Cialdella sia perché parente stretto di Bonito, dell’attuale moglie per la precisione. Di qui i dubbi sorgono. Comunque speriamo sia all’altezza del ruolo assunto.
Ci vuole la faccia come il culo che solo i sinistri possono avere per omettere quello che si sa, ossia che Cialdella è parente di Bonito e ometterlo è peggio che dirlo.
Ha un’ attività avviatissima alla quale toglierà energie per dedicarle alla città…mica é uno qualsiasi senza arte né parte che ha bisogno della politica per sbarcare il lunario…
Ci vuole la faccia come il culo se certe accuse vengono fatte da chi ha messo il genero a fare l’assessore!! Cialdella vive di suo ha una professione avviata e non vive di politica a differenza di altri parenti!!