[Video] Sgominata la baby gang di Piazza Mercato a Foggia
Gli agenti di polizia a Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di 5 persone, di cui 4 di età compresa tra i 18 e 19 anni, ritenuti gravemente indiziati dei reati di rapina e lesioni pluriaggravate. L’inchiesta, condotta dalla squadra mobile e coordinata dalla Procura, ha avuto origine da un brutale pestaggio, a scopo di rapina, avvenuto in piazza Mercato la notte del 26 settembre.
I fatti del 26 settembre in piazza Mercato
Dalle indagini è emerso che le due vittime, mentre erano intente a godersi la loro serata nelle adiacenze di piazza Mercato, sono state avvicinate da due membri della gang che, secondo un copione già visto, con la scusa di sguardi «inopportuni» hanno cominciato ad attaccare briga: uno dei due ha preso per il collo una delle vittime mentre l’altro, evidentemente al fine di soverchiare i due malcapitati attraverso uno scontro numericamente impari, ha chiamato a raccolta il resto della banda, appostato e pronto all’azione in un angolo limitrofo.
Da lì è nata l’aggressione con calci e pugni che non ha trovato freno nemmeno quando una delle vittime, a causa dei colpi subiti, è rovinata a terra. La furibonda aggressione ha fruttato ai presunti autori un valore assai esiguo il che, come anche questa volta osservato dal gip denota: «evidente spregio assoluto dell’altrui integrità psicofisica».
La refurtiva è infatti consistita in una somma di denaro pari a 80 euro, un telefono cellulare, documenti personali e una carta di debito, mentre le vittime hanno subito lesioni al volto e al corpo giudicate guaribili rispettivamente in 44 e 55 giorni. Tali lesioni sono ancora passibili di rivalutazione. Il gip ha inoltre evidenziato, a sostegno delle esigenze cautelari, la quasi gratuità della bestiale violenza consumata in danno di due persone che hanno avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Nello stesso contesto è emerso il coinvolgimento anche di alcuni soggetti minorenni la cui posizione è al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
Inoltre, gli investigatori sono riusciti a raccogliere gravi indizi anche a carico di un altro soggetto, il quale, seppur estraneo alla rapina, potrebbe aver utilizzato la carta di debito sottratta a una delle vittime e utilizzata per comprare pacchetti di sigarette.
Le immagini, riprese dai sistemi di videosorveglianza, fondamentali per la ricostruzione dell’evento e l’individuazione degli odierni indagati, sono testimonianza della brutale aggressione subita dalle vittime.
Già il 22 agosto ed il 4 settembre scorsi si erano verificati episodi analoghi in cui membri di una gang giovanile, con futili pretesti, avevano consumato una violenta aggressione ai danni di giovani vittime. Proprio per questi episodi, il 21 settembre, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato tre foggiani, maggiorenni, deferendone altri tre, di minore età, al Tribunale competente.