Commercio, polemiche sul DUC
Tutti contro il Distretto Urbano del Commercio. Non solo l’opposizione, ma a convergere, questa volta, sono anche acerrimi nemici come Vincenzo Specchio, in quota Lega, e Vincenzo Erinnio, consigliere delegato al commercio proprio al posto di Specchio. In questi mesi i due se ne sono date di santa ragione a suon di note e comunicati stampa, ma su un dato sembrano trovare la quadra: il ruolo del Distretto Urbano del Commercio. Con determina del 28 maggio scorso, infatti, l’amministrazione comunale ha determinato di impiegare circa 200 mila euro per il restyling delle Fontane di Piazza Duomo, “la maggior parte presi dall’ultimo bando regionale per il Distretto Urbano del Commercio, per migliorare lo sviluppo del commercio a Cerignola”, dice Specchio.
Che chiede: “In un momento di evidente crisi commerciale che spinge tristemente e drammaticamente alla chiusura esercizi commerciali anche storici in tutto il territorio cittadino e specialmente nella ex zona centrale del Corso, senza che ce ne sia un ricambio, non sarebbe stato molto più utile realizzare iniziative di specifica promozione del commercio, per valorizzare, creare manifestazioni ed eventi diffusi nella zona primaria e negli assi del Distretto, concorrere al finanziamento per il “miglioramento” della capacità competitiva delle nostre attività imprenditoriali e commerciali nei confronti delle Grandi strutture di Vendita centralizzate e ‘disurbanizzate’?”, aggiunge il consigliere.
Dunque, quei soldi da impiegare in edilizia, secondo il leghista, sarebbero potuti essere spesi in maniera differente e più impattante per il mondo del commercio locale: “Per non dire della possibilità di organizzare un sistema di videosorveglianza in collaborazione con gli istituiti di vigilanza della nostra Città per dotare Cerignola di una sicurezza e vivibilità che gioverebbe a tutti”, dice Specchio.
E se il ruolo del DUC è messo sotto esame dall’opposizione consiliare salviniana, anche dalla maggioranza si alzano i primi mugugni, con un attacco frontale del delegato al commercio Erinnio, il quale, durante la presentazione dell’evento “Simul”, ideato per dare linfa al mondo dei commercianti, ha detto a chiare lettere: “Non è stato per niente semplice organizzare questo evento. La cosa grave è che chi metteva i bastoni tra le ruote non era il politico di opposizione, ma chi doveva fare squadra col sottoscritto e gli altri organizzatori”. Il riferimento al DUC, con cui vi sarebbero stati screzi sulle finalità degli eventi. E su cui vi sarebbe anche un piccolo rebus sull’apporto economico destinato all’attività di “Simul”, che la settimana scorsa ha portato all’apertura straordinaria degli esercizi commerciali di Cerignola.
Michele Cirulli