L’alfabeto di Cerignola: tutto il 2021 dalla A alla Z

A come Audace. Il caos di inizio anno ha partorito una nuova compagine societaria alimentando l’entusiasmo dei tifosi che ora, quasi inaspettatamente, possono tornare a pensare in grande visto che la vetta del girone è a portata di mano e la squadra si mostra competitiva.

B come  Ballottaggio. Bonito contro Metta. L’Amministrazione della legalità contro l’amministrazione uscente sciolta per infiltrazioni mafiose. “Chi perde deve sparire da Cerignola”, tuonava sicuro Franco Metta in campagna elettorale, ma l’esito è stato per lui infausto. Con uno scarto di 1500 voti Francesco Bonito è diventato sindaco di Cerignola, mentre Metta siede in opposizione (per ora, in attesa di sentenza della Cassazione sull’incandidabilità). 

C come Commissari. Diciotto mesi per ripristinare l’agibilità “politica” del Comune di Cerignola dopo lo scioglimento: Umberto Postiglione, poi sostituito da Vincenzo Cardellicchio, Adriana Sabato e Michele Albertini hanno guidato poi l’Ente per altri sei mesi a causa della pandemia che ha bloccato e posticipato il voto. La loro presenza in città ha testimoniato l’incapacità di Metta&Co di opporsi al sistema delle infiltrazioni.

D come Differenziata: il 2021 è stato l’anno dell’avvio della raccolta dei rifiuti attraverso il metodo della differenziata porta a porta. Una rivoluzione iniziata a febbraio con la distribuzione dei kit nelle case dei cerignolani e impegno preso invano da tutte le forze politiche ma mai realizzato se non con Tekra e con la Commissione Prefettizia. Gli accorgimenti da prendere sono ancora tanti, però: da una parte il senso civico dei cerignolani, che buttano in strada i rifiuti; dall’altra pecche organizzative che si dovranno risolvere quanto prima attraverso CCR o isole ecologiche.

E come Edilizia. Il 2021 è stato l’anno in cui è deceduto l’imprenditore Donato Calice. Per tutti “l’ingegnere”, presenza storica del mondo dell’edilizia locale e non solo. Fu tra i primi a denunciare pubblicamente un certo “sistema Metta” e si spinse oltre – già nel 2016- paventando la possibilità di infiltrazioni mafiose.Nello stesso mese, ad aprile, si spegne anche l’ingegnere Cosimo Borrelli, altro pilastro dell’edilizia cerignolana.

F come Femminicidio. A ottobre scorso la condanna a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Nunzia Compierchio, uccisa dal suo ex marito dopo la fine della relazione, nel 2020. Più in generale la violenza di genere, che spesso sfocia nel femminicidio, è una piaga incontrollata in Italia e nel nostro territorio. A Novembre scorso la testimonianza di Luana Greco, giovane cerignolana che ha avuto il coraggio di denunciare i maltrattamenti subiti dal suo fidanzato (poi arrestato) e ha deciso di condividere la sua esperienza scrivendo un libro.   

G come GAL Tavoliere: il Gruppo di Azione Locale, ossia il volano dello sviluppo dell’economia del territorio, ha cambiato “titolare” e dalla passata guida di Onofrio Giuliano, il GAL per la prima volta è finito a mani “forestiere” con Francesco Capacchione di San Ferdinando di Puglia. A conti fatti, però, si può ritenere che la mossa di portare “fuori” la presidenza sia servita all’ex presidente del consiglio comunale Leonardo Paparella per imprimere la sua primogenitura.
 
H come Hub. Simbolo della campagna vaccinale, unico strumento in grado di portarci fuori dall’incubo della pandemia. I vaccini vanno avanti a tamburo battente, ma alcuni disguidi hanno compromesso parte di un importante cammino. Peccato per la protervia di qualche personaggio in cerca d’autore, che al posto di accettare banali consigli (la sede del centro vaccinale è cambiata per tre volte, come avrebbe preventivato perfino un bambino) ha frignato a destra e a manca nel tentativo di fare carriera in vista di nomine interne.

I come Interporto. La grande incompiuta è passata nelle mani del privato, ossia al gruppo Caiaffa, che ora potrebbe far funzionare la struttura. Le prime interlocuzioni con l’interporto gemello di Nola già ci sono state, ma per vedere i frutti bisognerà ancora aspettare: e magari in questo senso la riqualificazione della zona industriale in area ZES – che prevede una serie di agevolazioni significative per le imprese – potrebbe essere un trampolino importante.

L come Laurea. Percorsi di studi a pieni voti per Marco Russo, affetto da autismo, che ha discusso una tesi sulla diversità che è sembrata una vera e propria lezione di vita che ha commosso i presenti. Il video della seduta è diventato virale. Così come a pieni voti Mattia Preziosa, affetto da tetraparesi spastica distonica che ha raggiunto la maturità col massimo risultato. Esempi positivi e propositivi.

M come Mafia cerignolana. Un modello militare ma con una struttura assolutamente fluida. Da una parte ci sono i film sulla camorra, sulla ndrangheta, su cosa nostra, sui rituali; dall’altra c’è la mafia cerignolana in grado di prendersi ciò che vuole in ogni settore: da quello imprenditoriale alle rapine, dai blindati all’amministrazione comunale. Se fosse un sistema legale, quello della malavita cerignolana farebbe scuola per la capacità di ottenere risultati. Per la prima volta negli ultimi 10 anni, però, nella sua relazione semestrale la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) intravede un rischio per Cerignola: secondo gli inquirenti i gruppi nascenti – le giovani leve- potrebbero compromettere gli equilibri granitici dell’intero sistema. 

N come Natale. Il primo Natale “dopo” la pandemia. Gli spettacoli che hanno dato avvio alle festività hanno rappresentato un unicum nella città di Cerignola, tanto che da più parti Cerignola è stata ribattezzata “Regina del Natale della Provincia di Foggia”. Un risultato che interpreta la voglia di normalità che scatta in momenti difficili come quello della pandemia in corso.

O come ospedale. Anche il 2021 è stato un anno infelice per gli operatori sanitari, visto che l’emergenza aggressioni in corsia rimane sempre di triste attualità. L’amministrazione comunale, di concerto con la ASL e con il Commissariato di Polizia, sta studiando un patto per la sicurezza che possa porre rimedio anche alla violenza cieca in pronto soccorso.

P come Pandemia. Il numero degli attualmente positivi cresce, anche se siamo al di sotto del numero dei positivi registrati nel 2020 e, fortunatamente, la sintomatologia sembra essere anche meno violenta. Merito del virus che muta, merito dei vaccini (Cerignola ha registrato una percentuale molto alta di persone che hanno effettuato almeno due dosi). La pandemia sembrava essere alle spalle, ed invece in Italia c’è il record di contagi.

Q come Quartieri. L’obiettivo dichiarato della nuova amministrazione è quello di riqualificare i quartieri periferici e di dare loro una nuova centralità. Come successo per il Natale, dove i festeggiamenti, oltre che in centro, si sono concentrati nelle zone troppo spesso dimenticate come San Matteo, Torricelli, Terra Vecchia.

R come Rifiuti. La differenziata è solo un aspetto della complicata gestione dei rifiuti, perché è la conseguenza delle scelte politiche. Metta ha fatto fallire SIA srl, un’impresa quasi impossibile in cui però è riuscito in maniera fin troppo chirurgica. Ora c’è da risollevarsi dalle macerie lasciate dalla sua amministrazione. Partner pubblico-privato, società pubblica se la legge lo consente, progetto di finanza per gli impianti sono alcune delle proposte che l’amministrazione sta vagliando per mettere in piedi l’unica strada utile per avere una città pulita: attivare l’impiantistica di Forcone Cafiero.

S come Sciagura a Otranto. A luglio, a Baia dei Turchi, Pia e Rosario vengono risucchiati dal mare. Una tragedia che ha colpito profondamente la città di Cerignola a causa del decesso di due bravi ragazzi andati via troppo in fretta. Entrambi giovanissimi, avrebbero dovuto trascorrere dei giorni di spensieratezza in vacanza, ma il destino ha deciso diversamente. Pia Patruno e Rosario Mancino hanno perso la vita rispettivamente a 27 e 29 anni.

T come Trans. La storia di Morena, che prima dell’intervento era Giuseppe. Transessuale, e per questo, forse, in difficoltà nel trovare un lavoro nella sua città d’origine. La sua vicenda, potente, aveva smosso un vero e proprio dibattito e anche la generosità di alcuni imprenditori e commercianti, che si erano proposti di assumerla a tempo determinato.

U come Uccisione. La famiglia di Donato Monopoli – il ragazzo ammazzato in discoteca a Foggia per futili motivi- attende ancora giustizia. Al momento due periti stanno effettuando ulteriori accertamenti per trovare una correlazione tra quanto successo nella notte dell’ottobre 2019 e il decesso di Donato. La città è sempre vicina ai genitori, ma i lunghi tempi burocratici stanno pesando sulla percezione di affidabilità del sistema giustizia.

V come Vaccini: i primi vaccini al Tatarella, iniziati ai primi di gennaio con le dosi inoculate agli operatori sanitari: il primo fu Rocco Dalessandro, ma a fine anno, il 27 dicembre 2020: con l’arrivo del nuovo anno medici, infermieri e tecnici del Tatarella si sottoposero alla prima dose Pfizer.

Z come Zone . Rossa, bianca, arancione, gialla. E nel 2021 anche a Cerignola non sono mancate, in piena pandemia, le proteste dei lavoratori e dei commercianti le cui serrande sono state forzatamente chiuse a causa dei dpcm studiati per contenere il contagio. Centri estetici, barbieri, bar, locali notturni piegati dalla pandemia e dalle conseguenti misure restrittive. In piazza Duomo ad aprile partì il corteo per lanciare l’appello: “Fateci lavorare”.