Non solo lotta all’abbandono: adesso i vigili controllano i rifiuti mal differenziati. Raffica di multe a Cerignola
Non solo lotta a chi abbandona illegalmente i rifiuti in campagna e in città, ma anche analisi del rifiuto per risalire a chi differenzia in maniera inappropriata. È questa la nuova misura disposta dall’Amministrazione Comunale di Cerignola, nata dalla collaborazione tra l’assessorato all’ambiente guidato da Mario Liscio e quello alla sicurezza guidato da Teresa Cicolella.
“L’immagine di una città sporca – dice Cicolella- non può essere più tollerata da parte di questa Amministrazione: oltre alle foto-trappole, attraverso le quali abbiamo comminato oltre 150 sanzioni nei confronti di chi lascia in strada l’immondizia, a partire da oggi il Nucleo Ambientale della Polizia Locale ha affiancato il personale Tekra per verificare il corretto smistamento dei rifiuti nei sacchetti e ha già elevato 10 multe”.
Attraverso il controllo delle buste, gli agenti di Polizia Locale hanno rinvenuto elementi riconducibili a chi ha effettuato la differenziata in maniera errata: “La maggioranza dei cittadini – spiega l’assessore Mario Liscio- ha risposto positivamente alla rivoluzione della raccolta differenziata, ma la frangia di chi non si è ancora adeguato sta creando disguidi che gravano sull’intera cittadinanza. Abbiamo il dovere di porre rimedio a questa situazione e proseguiremo ulteriormente in tale direzione”.
“La questione rifiuti è centrale nella nostra agenda. Stiamo affrontando – osserva il sindaco Bonito- tutte le criticità relative al servizio, perché se da una parte si rendono necessari interventi strutturali, che stiamo approntando, dall’altra bisogna rimettere sulla giusta strada quella fetta di cittadinanza che mostra immotivata ritrosia ad accettare un cambiamento che inciderà nel breve periodo anche sulle tasche dell’intera collettività”.
Nel mio palazzo c’è un signore che non ha nemmeno ritirato i mastelli e non fa la differenziata e nessuno degli altri condomini sa dove smaltisca i rifiuti.
Trattasi di un palazzo in pieno centro cittadino a due passi ( due passi sul serio ) dal palazzo comunale.
Come fare in questo caso?
Sappiate già che non è possibile denunciare visto che si incorre nel reato di violazione della privacy ( chiesto parere legale).
Cosa fare?
Si attivi il Comune con i suoi 007 a fare controlli incrociati su chi non ha ritirato i contenitori per la differenziata.
In quanto alla riservatezza,beh davanti ai reati ambientali ecc.. dovrebbe cadere questo diritto di cui si fanno scudo i disonesti.
Bene farebbero a mettere i manifesti con nome e cognome e foto.
I vigili urbani devono mettere le mani nelle buste per controllare???? Ahahahah ma se non si sporcano nemmeno le suole delle scarpe per vigilare… ma che cavolata è questa? L’amministrazione crede di prenderci in giro con questa notizia per sembrare attenta a questa problematica?
Gli operai di Tekra hanno fattodei corsi per sapere cosa devono raccogliere e cosa no? Non mi sembra perché raccolgono tutto quello che trovano. Sono i primi a non differenziare. Ma di che parliamo?
Sarebbe ora di scuotere dal torpore I Vigili,mandarli in strada a fare il loro mestiere
C’è un nuovo Sindaco che ha promesso il cambiamento,beh allora muovetevi.
Bravo Tenaglia, ma le promesse elettorali sono tali…
Poi, si devono fare i conti con la realtà negli uffici e lì si capisce come mai chi ti ha preceduto non ha potuto fare di più, chiunque esso sia stato.
Ecco perché in campagna elettorale si dovrebbe andare molto molto cauti con le promesse;
Ora i cittadini esigono l’attuazione di tutto quanto promesso, senza se e senza ma…altrimenti quello che si è paventato come meglio e diverso dal passato, si dimostra nei fatti ne’ meglio ne’ diverso.
Sarebbe ora di farli andare in Viale di Levante a regolare il traffico e controllare tutti quelli che si sono appropriati dei marciapiedi. Farli fare il loro mestiere da vigili se sono capaci di farlo.(ne dubito).
Viale di Levante è l’emblema dell’inefficienza da parte dell’amministrazione e del comandante con tutti il corpo di polizia municipale.
Il solo fatto che non si usano i mastelli dovrebbe essere motivo di multe salate. Per non parlare di quegli animali(sti) che raccolgono la merda dei loro cani e la buttano fra mastelli e buste dell’immondizia pronti per la raccolta.
Quindi questi validi dipendenti pubblici aprirebbero le buste dell’immondizia e risalirebbero a chi l’ha generata?? Possono essere di ispirazione per la creazione di una nuova serie televisiva: CSI Cerignola.
Multe salate fatte ai fantasmi non servono a nulla, procedessero con sequestro dei veicoli con i quali si compie il reato di abbandono dei rifiuti lasciandoli appiedati. Ucchj leved avet ghess