La “questione morale” posta da Dercole, “genero non genero per assicurarsi pane e acqua”
La “questione morale” per Dercole, ex assessore della giunta sciolta per mafia, sta nel procedimento giudiziario, del 2010, a carico della moglie del sindaco Bonito. Una vicenda che, come ha ricordato lo stesso genero di Metta, si era concluso con la prescrizione.
Angela Tarantino, dice Bonito, è “estranea all’impegno politico svolto dal marito e soltanto la velenosa acrimonia della famiglia Metta, sonoramente sconfitta nelle ultime elezioni municipali, può coinvolgerla, disgustosamente e con volgari diffamazioni, nella contesa politica nella quale la medesima, madre, moglie ed avvocata, non è mai scesa. Mi chiedo poi- prosegue il sindaco- che cosa ci sia di politico nelle ingiurie e nelle elucubrazioni di Carlo Dercole, già assessore “incompatibile” del suocero Metta grazie ad un matrimonio religioso di coscienza, celebrato con lo scopo preciso di eludere il divieto di legge ed assicurargli pane ed acqua”.
Per Dercole la questione Tarantino sarebbe speculare a quella di Delvino, ma secondo il primo cittadino “L’ex comandante dei VV.UU. di Cerignola, portato a Cerignola dall’ex sindaco Metta, è stato condannato, in primo grado, per associazione per delinquere finalizzato alla consumazione di truffe in danno del Comune di Frosinone ed è in attesa del giudizio di secondo grado”. Invece Tarantino “non è stata mai incriminata per il reato di “associazione per delinquere”, di guisa che mai può essere stata prosciolta da questo reato per prescrizione perché mai processata con quell’accusa”. Tanto che “non ha mai commesso truffe in danno dell’inps perche’ non e’ mai intervenuta una condanna per questo”. Infatti “proscioglimento per prescrizione significa che non e’ stata mai provata (e lo dice anche la sentenza) alcuna colpevolezza”.
Come si ricorderà, il processo ha riguardato diciotto avvocati previdenzialisti, risale al 2010, e nessuno di loro degli imputati è mai stato condannato. Alcuni sono stati assolti in primo grado all’esito di giudizio abbreviato, gli altri, tra i quali l’avv. Angela Taratino, sono stati prosciolti dopo 12 anni “perchè la pubblica accusa, in questi 12 anni, non è riuscita a provare alcunchè”, sottolinea Bonito.
Motivo per cui “L’INPS non può domandare alcun risarcimento perché il processo non ha provata alcuna truffa e l’unica azione civile che conseguirà al proscioglimento di mia moglie è quella che l’avv. Tarantino promuoverà ai sensi della legge Pinto contro lo Stato”. Dercole, nel suo scritto, aveva posto una “questione morale” in ordine a degli affidamenti: “L’azione amministrativa sin qui promossa dalla mia amministrazione è stata caratterizzata dal rispetto rigoroso della legge. E’ falso che sia stato dato incarico ad un mio cognato (ci sono già quattro querele per questa falsità) ed è falso che siano stati fatti favoritismi in favore di qualcuno piu’ o meno a me vicino. Gli affidamenti diretti della mia amministrazione, perfettamente rispettosi della legge, rispondono ad un rigoroso principio di rotazione”.
Piuttosto, prosegue il sindaco, “gli incarichi diretti illegittimi, contra legem ed in favore di un noto capomafia e narcotrafficante cerignolano, che tutti conoscono, sono stati dati in costanza dell’amministrazione Metta, proprio per questo mandata a casa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.
Il demonio tentatore non molla… pur sapendo del malaffare da lui compiuto, una città che grazie a questo soggetto… è stata sciolta per infiltrazioni mafiose…
Caro belfagor, essere nulla tenente… ti permette… di fare la parte del wuappo di cartone. Egregio Sindaco Bonito, la prego di dare dignità a questa città, esprimo solidarietà alla sua consorte. Un proverbio Cerignolano recita: quando l’offesa viene da u zang (fango)
Bisogna prenderlo come complimento.
Sindaco Bonito, la città e al suo fianco i Cerignolani non hanno l’anello al naso. Il male si auto distruggerà da solo.
Ma questo blog è neutrale o al servizio del nuovo sindaco ?
È vero che l’ex direttore di questo blog è il portavoce del nuovo sindaco?
Chiedo.
PUBBLICITÀ ALLO STATO PURO! Poi lo sanno anche i bambini che prescrizione non significa che il fatto non è stato provato ma solo che il processo è andato per le lunghe…
Mica scemo il genero. Un assessore prende circa 2200 euro lordi di stipendio. Come si dice, tengo famiglia. Come diceva Toto’ : E IO PAGO!!!!!
Appunto, ne abbiamo scambiato uno (che comunque i suoi bei risultati li ha prodotti) con altri ancora da quantificare, a partire dal nuovo portavoce, dal figlio, dall’amico del figlio nuovo assessore e tanti altri scappati di casa dal popolo sonoramente bocciati alle votazioni che si ritrovano a ricoprire ruoli chiave per aver appoggiato Bonito. Se per voi questo è il cambiamento, preferisco di gran lunga il vecchio, spazzato via dai poteri forti. Non a caso notizia di oggi, arrestato un ex P.M. e un ex generale della G.D.F. in Campania, che ci danno una chiara indicazione di quanto corrotto sia… Leggi il resto »
Aspettati fulmini e saette….incorri nel reato di lesa maestà se non elogi l’immobilismo ed i proclami…
Cicci’ ll ve zapp ca gh megn. La pulitch no ‘ n gh ch t je!
Prendeva € 2000, ora sono diventati oltre € 3000. Sai sono grandi professionisti e i risultati sono gli occhi di tutti.
Ho votato Bonito, e lo sosterrò a vita.
Ma é anche vero quello scrive l’altro utente, cioè che prescrizione tecnicamente non é sinonimo di assoluzione nel merito.
Come vedi caro Vincenzo, c’è chi ha messo il pollice verso al tuo commento onesto e moderato.
Questi sono…nemmeno la verità assoluta ed inconfutabile può essere scritta se corregge quanto scritto e credo detto ( è un virgolettato) dalla nuova amministrazione.
Siamo alla follia.
Fatto sta che tutti gli avvocati che avevano le stesse accuse della Tarantino e che sono stati giudicati, avendo scelto il rito abbreviato, sono stati tutti assolti. Il che significa che il giudice ha valutato infondato, o quantomeno non provato, il teorema accusatorio della procura. E poi, una cosa è che interviene la prescrizione quando già vi è stata una sentenza di condanna, in primo o secondo grado, e una cosa è che la prescrizione interviene quando non vi è stata ancora alcuna sentenza di condanna. In questo caso come si fa ad esprimere una valutazione e un giudizio di… Leggi il resto »
Sei in malafede e ti spiego ma già lo sai… Nell’articolo si è scritto di PROSCIOGLIMENTO E NON DI PRESCRIZIONE COME AVREBBE DOVUTO ESSER SCRITTO. Scrivere che l’accusa non è riuscita a provare nulla in 12 anni è sbagliato visto che le lungaggini del processo hanno portato alla prescrizione e non l’infondatezza delle accuse!! Se tanto mi da tanto come mai avete accusato Metta di essere MAFIOSO se 30 mesi di indagini penali non hanno portato ad un solo capo di accusa ma alla richiesta di archiviazione per tutte le ipotesi di reato? Due pesi e due misure come sempre… Leggi il resto »
Per la precisione bisognava scrivere “ proscioglimento per intervenuta prescrizione”
Io non ho accusato nessuno. Non so se Metta sia stato mai indagato per mafia (ma non credo). So che l’amministrazione di Metta è stata sciolte per infiltrazioni mafiose; che su questo si è pronunciato anche il TAR del Lazio, che ha confermato che l’amministrazione andava sciolta per infiltrazioni mafiose. Trattasi di cose diverse. So anche che Metta è stato dichiarato incandidabile e che ha detto che avrebbe fatto ricorso per cassazione. Se l’ha fatto, vedremo l’esito. Questi sono i fatti. Lei ne tragga le conseguenze che vuole.
Avere le stesse accuse non significa avere lo stesso fascicolo di indagine personale e non significa avere le stesse fonti di prova! Ma dove hai studiato, alle cooperative rosse?
Mi spieghi una cosa? Cosa c’entra la signora Tarantino con il comandante Delvino? La signora non ha incarichi politici, mentre Delvino condannato per truffa era a capo dei vigili urbani messo lì dal vecchio sindaco. C’è una bella differenza. La prima non gestisce soldi pubblici, mentre il secondo si. Tenere lì uno che si è macchiato di tale reato credo sia la cosa più sbagliata, si cerca di difendere la scelta sbagliata dell’allora sindaco Metta. Si può anche sbagliare, ma perseverare no. L’ex sindaco dovrebbe scusarsi per la scelta sbagliata fatta a suo tempo e non continuare a difendere l’indifendibile.
Io non ho mai citato l’ex comandante Delvino, la cui dismissione dall’incarico mi ha reso felice tra l’altro.
Non capisco..
Ma è stata indagata per aver rubato soldi pubblici. Soldi nostri. reato grave se non Peggio del primo. E lo sappiamo bene quanti falsi braccianti agricoli sono esistiti ed esistono a Cerignola.
Quindi io la riterrei una macchia indelebile, chiederei ai giudici di annullare la prescrizione e andare avanti con le indagini e i processi per cancellarla.
Hai detto bene, indagata. Tu fai la stessa equiparazione , indagato= condannato? Una persona indagata e mai processata per te è uguale a un condannato da un tribunale per reato di truffa?
Si informi. Se lei è preparato avrà sicuramente modo di verificare. Se non è preparato, acquisisca la documentazione e vada da qualcuno preparato.
Sono preparato, anche molto molto più di te e come ben sai alla
Prescrizione si può rinunciare al fine di proclamare la propria estraneità ai fatti contestati.
Sei tu caro a dover trarre le ovvie deduzioni.
Ti do del tu perché il tuo darmi del Lei mi mette a disagio, sono democratico io…
A quelli come me che hanno studiato alla scuola di ARCORE , gli è stato insegnato che alla prescrizione non si rinuncia mai, anzi va cercata allungando i tempi del processo. Inoltre mi è stato anche spiegato che un indagato non equivale mai a un condannato!
La signora non solo è stata indagata ma anche processata… non ho letto la sentenza ma è probabile che i fatti siano stati anche accertati e che la medesima non sia stata condannata in sede penale per l’avvenuta prescrizione… aggiungo che qualora il fatto sia stato accertato in sentenza ciò obbligherebbe l’INPS all’esperimento di un’azione civile nei confronti dei soggetti la cui condotta illecita è stata accertata pena la commissione del reato di omissione di atti d’ufficio da parte dei funzionari inps…
Se Metta pensa che con questi argomenti debba fare opposizione siamo a posto. Quale valore aggiunto porta alla città questa notizia? Chi se ne frega. E solo frutto di rabbia e frustrazione per la sconfitta, ma che in pratica non da nulla alla città. I problemi sono ben altri caro D’Ercole?
Ti sbagli. Porta a pensare che siamo ancora di più nella merda, con un ex giudice/deputato e una moglie avvocato indagata in un processo per truffa ai danni dell’inps , e che non è stata giudicata perchè il processo è andato in prescrizione. Non credo che 10 anni fa avrebbe avuto il coraggio di candidarsi.
Alla faccia del garantismo!! Un indagato per te equivale a un condannato?? Per giunta non processata? Stiamo a posto!!
Avrò anche il diritto di pensare che quel processo non sadda dovuto fare, come per quello a carico di Biancofiore che si sta cercando di annacquare? Io mi aspettavo il faro non la luce in fondo al tunnel.
E il faro partorì più ombre che luci.