A Cerignola 70mila dosi di Novavax, Lauriola: “Ecco come funziona”
Sono arrivate durante la mattinata di domenica 27 febbraio a Cerignola, presso la farmacia dell’ospedale Tatarella, le prime 64.800 dosi del nuovo vaccino Nuvaxovid (Novavax) destinate alla Puglia. Ben 36 mezzi speciali messi a disposizione dal corriere espresso di Poste Italiane, SDA, in collaborazione con l’Esercito Italiano, hanno effettuato la consegna. Le dosi sono già state messe a disposizione delle varie ASL regionali di destinazione (ASL Bari; ASL BAT; ASL Brindisi; ASL Foggia; ASL Lecce; ASL Taranto) e saranno somministrate alla popolazione ISTAT maggiorenne.
La dottoressa Lauriola, dirigente farmacista responsabile e referente Covid della ASL Foggia, illustra il percorso che ha portato il Tatarella ad essere il centro temporaneo di consegna e smistamento delle dosi del nuovo vaccino: «La scelta è caduta su Cerignola per una questione di opportunità. Il Tatarella sarà punto di stoccaggio per le dosi solo limitatamente a questa prima consegna. Già le prossime consegne saranno effettuate direttamente a tutte le ASL di destinazione. Entro martedì primo marzo, tutte le dosi giunte a Cerignola arriveranno alle varie ASL regionali di destinazione tramite mezzi dedicati. In principio – spiega la dirigente – è stata effettuata una fase di ricognizione regionale per l’individuazione delle strutture dotate di ultrafreezer idonee alla conservazione dei vaccini allora disponibili, che esigevano temperature di conservazione molto basse. Nel febbraio 2021, anche Cerignola si è dotata di ultrafreezer e questo già la rendeva idonea per gli altri vaccini».
Il Nuvaxovid è destinato a chi non è stato ancora vaccinato, sarà somministrato in due dosi per via intramuscolare (la seconda a 21 giorni di distanza dalla prima) e sarà “ready to use”, in quanto già diluito. Esso si differenzia dagli altri vaccini perché basato su una proteina di SARS-CoV-2 ottenuta mediante tecnologie di DNA ricombinante e, per questo motivo, viene anche definito “vaccino proteico”. Altra particolarità di questo nuovo vaccino anticovid è una conservazione più agevole rispetto alle altre perché saranno sufficienti frigoriferi a temperatura compresa tra i 2° e gli 8° C. In queste condizioni, il Nuvaxovid ha una validità di 9 mesi.
Giovanni Soldano
potete schiaffarvele nel sedere. I contagi di questa classica influenza calano, i morti inventati non ci sono piu’……e continuate con il vaccino? ma quanto siete criminali? Arrivera’ il giorno……..
Mandateli in Ucraina… Abbiamo tanto a cuore la loro guerra e hanno solo il 35% di vaccinati!!! ci saranno più morti per covid che non per l’invasione Russa in base a quanto dicono questi luminari della virologia!! Certo che Vaccini e annessione Ucraina muovono parecchi miliardi di interessi economici!!!
Beh mo non esagerare…Luminari della virologia. É scritto solo che é dirigente farmacista.
non mi riferivo ai fenomeni delle foto ma a quelli che ha ben dipinto il comico nostrano Zalone!
la dottoressa in foto sembra felice. Per loro e’ come se tutti i mesi prendessero la tredicesima. Grandissime p……
criminali. vergognatevi, avete venduto l’anima al diavolo.
Che belli i tempi in cui gli infermieri dichiaravano che ‘ siamo in guerra’.