Elezioni Provinciali, da Cerignola ci provano in quattro
Le voci sul possibile scioglimento del consiglio comunale di Cerignola non impensieriscono la politica, che prova a piazzare pedine anche alle prossime elezioni provinciali in calendario a febbraio: da Cerignola ci proveranno in 4, tra maggioranza ed opposizione.
Marcello Moccia, già Udc e Lista Emiliano, sarà il candidato del centrosinistra (Pd e Lista Sgarro); così come dai banchi della Cicogna ci proverà Sandro Moccia, vicino al sindaco Metta, che invece è inserito nelle liste di Iniziativa Democratica (che a sua volta ingloba Puglia Popolare). La Cicogna sconta non solo la litigiosità interna, la stessa che costò il seggio di Loredana Lepore, ma anche un’emorragia di voti in favore di Forza Italia. Infatti anche Natale Curiello sarà della partita, poiché inserito nelle liste degli azzurri.
E proprio Forza Italia, commissione antimafia permettendo, sarà chiamata nell’anno a perfezionare i rapporti con l’amministrazione. Se la commissione prefettizia non dovesse ravvisare infiltrazioni mafiose nell’amministrazione Metta, così come stabilito già sul finire dell’anno, Vitullo e Curiello dovranno esprimere un nominativo da proporre in giunta, per suggellare ufficialmente quel chiacchierato patto con Metta.
Nella lista ispirata dall’ex assessore regionale Leo Di Gioia, che ha come punta il vicepresidente uscente della provincia Rosario Cusmai, è candidato anche Antonio Limotta, vicino al presidente del consiglio Leonardo Paparella e all’assessore all’arredo urbano e smart city Pasquale Morra.
Nel frattempo, Vincenzo Specchio (ex Cerignola Produce) e Antonio Bonavita (ex Cicogna ed ex Forza Italia) passano nella Lega. La presentazione sabato scorso a Foggia alla presenza del segretario regionale Andrea Caroppo, che li ha relegati definitivamente all’opposizione di Metta dopo il loro lungo vagare.