A San Ferdinando appena 3mm di pioggia, a Cerignola 126. Cosa è successo: parola all’esperto
“Dal punto di vista meteorologico, si è trattato di evento da record. Non è MAI caduta così tanta pioggia su Cerignola da quando ci sono le rilevazioni dei dati da parte della Protezione civile. Ma cosa è successo? Fondamentalmente si è trattato di un temporale auto-rigenerante che ha beccato in pieno la nostra città nella sua formazione. Pensate un pò che a San Ferdinando, ad esempio, sono caduti poco più di 3 mm di pioggia mentre a Cerignola ben 126.6 mm!”.
A parlare è Adriano Cotugno, esperto di eventi atmosferici e che per RaNews cura la rubrica meteo. “Pensate non solo, quindi, all’intensità della pioggia ma anche alla sua chirurgica localizzazione presocché sul territorio di Cerignola, non tangendo paesi a pochi km!”, dice Cotugno. Ma l’altro dato da analizzare riguarda i tempi: “Altro aspetto: i 126 mm non sono caduti in un lasso di tempo lungo ma è impressionante anche la quantità di pioggia che è caduta nel corso delle poche ore di precipitazioni: in particolare- prosegue Adriano Cotugno- sono caduti 15.6 mm fino alle ore 12, prevalentemente derivante dalle piogge notturne; poi è iniziato il temporale. Tra le ore 12 e le ore 13 sono caduti 53 mm di pioggia; – tra le ore 13 e le ore 14 sono caduti 56,2 mm di pioggia; dopo le ore 14 sono caduti altri 2 mm circa”.
“Fondamentalmente in sole due ore, e ripeto sole 2 ore, è caduto UN QUINTO DELL’INTERO ACCUMULO MEDIO ANNUALE. Non si tratta di poco. Sono eventi più unici che rari nella nostra città! E difatti non era mai accaduto prima”, dice l’esperto.
“Altro aspetto: la nostra Città, comunque, è davvero così sicura? Se prendessimo le mappe disponibili sul Web Gis PAI della Puglia, possiamo notare come la nostra Città presenti un rischio di pericolosità geomofologica pari ad 1, la classe più bassa. In particolare ci si riferisce alla pericolosità di dissesto, frane e smottamenti. Se prendessimo in considerazione le zone a pericolo di inondazione, definite sulla base della frequenza del verificarsi di eventi alluvionali e corrispondenti a diversi tempi di ritorno, la zona ovest della Città presenta elevati rischi di inondazione col livello massimo attribuito”, specifica Cotugno.
“Infine, i criteri per la definizione e la perimetrazione delle aree a pericolosità idrogeologica, che si rifanno a specifiche metodologie in rapporto agli eventi alluvionali e franosi, assegnano alla zona ovest della città di Cerignola livelli di rischio minimo e medio fino ad aree di rischio massimo. In conclusione – rimarca Cotugno- si può osservare che l’evento di oggi denota la sua spiccata straordinarietà sia in termini quantitativi ( millimetri di pioggia ) che qualitativi in termini temporali (appena due ore per oltre 100 mm ). D’altro canto, i cambiamenti climatici per i quali sembriamo scendere dalle nuvole e che invece fanno parte della quotidianità, dovrebbero entrare a far parte della programmazione di interventi strutturali e sistematici che preparino al meglio i nostri sistemi idrici e fognari che, comunque, con l’evento di oggi poco avrebbero potuto fare per via dell’eccezionalità della situazione”.
“Ora . conclude ironicamente Cotugno- darei la parola alle centinaia di compaesani magicamente esperti in tombini, manutenzione idrica, ingegneria idraulica e clima”.
Con i fondi PNRR ecc… sistemate questo problema antico.
Ieri la corrente è mancata per oltre 12 ore in alcuni quartieri causa cabine allagate.
Invece di demolire e ricostruire il Liceo Classico Zingarelli che tanto vi entusiasma , sistemate l’intera fogna cittadina a beneficio dell’intera città.
Se vengono assegnati dei fondi per la scuola non puoi usarli per farne un altro uso.
Ho capito che è così.
La provocazione consiste nel fatto che la città ha bisogno di cose prima e cose dopo.
I fondi assegnati purtroppo a volte non vengono assegnati guardando le criticità e le priorità di taluni problemi quali la fogna bianca che hanno decenni di mancata progettualità.
Io non voglio difendere nessuno, ma una cosa la voglio dire: la pioggia scesa ieri in 2 ore non l’avrebbe smaltita nessuna fogna bianca. Quando la natura si scatena non c’è nulla da fare, prova ne è il Monterisi. Le immagini di ieri hanno fatto il giro delle TV nazionali,il campo e gli impianti sono stati rifatti 4 anni fa, eppure è successo quello che abbiamo visto tutti, il campo e il tappeto da gioco galleggiava. Eppure sono stati spesi 1 milione e ottocentomila euro. Quando la natura si scatena nulla la ferma, anzi , se sarebbe successo da un… Leggi il resto »
Purtroppo gli amministratori della cosa pubblica sono amministatori senza responsabilità. Sperperano i soldi dello stato in opere inutili che molte volte nn vengono nemmeno concluse… fino a quando i soldi rubati alle aziende private lo permetteranno. Senza andare indietro nel tempo.. diciamo 30 /35 anni , io ricordo diversi eventi temporaleschi che hanno causato allagamenti sempre nelle stesse zone….anche in aperta campagna, quindi anche con pioggia molto più copiosa. Ora si vuole buttare fumo negli occhi con i numeri di qlche pseudoesperto, calamità naturale (di chè?) E le solite scuole chiuse… la panacea di tutti i mali e ferie pagate… Leggi il resto »
Perché dici soldi rubati alle aziende private?
il vero motivo è il castigo divino. Il Signore si è stancato di vedere auto con targhe estere scorazzare per il corso. Di vedere ciarelle scosciate il sabato sera, con borse di marca (tarocche) e iPhone che non sanno manco accendere.
Di vedere code di nullafacenti la sera a prendere panini al McDonald e poi buttare i rifiuti sulla via di San Marco e andarsi allo stesso tempo a imboscare sui terreni destinati al raccolto.
Il Signore è stanco di te popolo di Cerignola, pentiti!