La pietra del Duomo e il clima alla Giovannino Guareschi
Piazza Duomo a Cerignola da un secolo è, soprattutto nelle sere estive, un campetto di calcio per giovanissimi campioni, con quell”asfalto che lascia cicatrici indelebili sulle ginocchia sbucciate di ragazzi ed oggi anche di ragazze. Come, probabilmente, quelli che l’altra sera hanno dato vita all’ennesima partitella, non prima di raccogliere alcune pietre per segnare le porte entro cui far gol. Massi rimasti li anche dopo il fischio finale.
Fino a quando alcuni di coloro che al calar del sole e fino a tarda ora approfittano del favonio temperato per una boccata d’aria sulle panchine anch’esse in pietra hanno allertato vigili urbani e pompieri ipotizzando che quei sassi fossero pezzi di cornicione del maestoso Duomo Tonti rovinati sul selciato. Accorsi sul posto, i tecnici hanno, però, subito tranquillizzato cittadini e istituzioni. Infatti, gli occhi periti hanno detto che foss’anche da una minima altezza un masso che cade lascerebbe almeno un segno del tonfo sull’asfalto e di tracce non ve ne erano, quindi non erano pezzi della Cattedrale, m probabilmente per l’appunto pali di una porta di calcio immaginaria.
Tuttavia, le poche ore trascorse tra l’allarme e la perizia sono bastate per alimentare la polemica politica. Infatti, un profilo fake sui social, specializzato nel sostenere il tifo per l’ex sindaco Franco Metta, ha subito pubblicato la notizia attribuendo quanto accaduto all’attuale amministrazione. Così come stanno facendo, sempre gli avversari del centrosinistra, soprattutto nelle ultime settimane, riportando in città il clima alla Giovannino Guareschi, dove ogni accadimento, anche una semplice pioggia, diventa colpa del sindaco.
Un modo di fare che limita il dibattito al tifo, relegando questioni serie a sterile propaganda. Atteggiamenti che, come la parabola del Movimento 5stelle dimostra, si ritorcono contro chi le attua perché con il populismo così accade, dove c’è sempre qualcuno che alza l’asticella più dell’altro. Mente oggi sarebbe il tempo di ricostruire Cerignola, non tanto per la politica, ma quanto per i cerignolani, soprattutto i più giovani.
Natale Labia
A stata colpa della ministrazione
Caro Labia, su questo blog vivono accampati i soldatini del partito che non perdono occasione per denigrare insultare ed offendere l’ex sindaco ma mai dico mai scrivendone il nome e cognome accanto agli epiteti.
Metta, come ben sai, prende ed a lresoquerele per non aver mai sottocosto l’obbiettivo delle sue critiche.
Ora, tra un branco di vigliacchetti di cui sopra e chi invece si espone e paga se del caso le conseguenze del suo dire, tu, chi ritieni essere meritevole di attenzione e considerazione?
A te la risposta.
E no non è solo su questo blog! Il meteorite caduto in piazza Duomo a Cerignola dimostra una volontà divina che indica Cerignola non meritevole di nitide circostanze. Bensì piena di nubi di foschie,tanto che l”attuale amministrazione non possiede ventaglio adeguato per evitare le dannose sciagure. Troppe sono le ben note personalità costantemente vigili a spasso per Cerignola che sacrificando il loro impegno che potrebbero destinare altrove ma si ostinano non richiesto a destinarlo a cerignola. Questi sono i veri quesiti da sciogliere.
Caro … nei tuoi numerosi commenti non ho mai visto
il tuo nome e cognome,ma ho visto numerosi cambi di nick name che portano sempre alla stessa persona. A quando il tuo nome e cognome?
Ti rispondo io. Corrosivo, Concervello, Si nu merd, Costante Baresi, …! Li conosci percaso? Sono percaso loro i vigliacchetti a cui ti riferisci e che meritano considerazione e attenzione?
Premesso che io scrivo titolando come mi pare e non necessariamente con il medesimo nome di fantasia, che, essendo di fantasia, non identifica me o tantomeno te, caro “ma mi faccia il piacere”, quindi l’appunto che mi muovi è stupido ed inutile.
Credevi di aver scritto un commento intelligente ?
Devi ricrederti.
Fai pace con il tuo cervello! Sei tu che dici che alcuni lettori non si firmano con nome e cognome. Il tuo comportamento è idem. Anzi , ammetti che ti firmi con decine di nomi di fantasia. E allora?
Buttare tutto in cachara per nascondere le inadeguatezze di questa amministrazione, che nei fatti è chiaramente nulla è l’unica strada percorribile. In un confronto civile non avreste speranze.