Italia, cuore e talento: quell’esultanza serba che ha cambiato la partita
L’Italia sconfigge la Serbia in rimonta al tie-break e conquista il primo posto della Pool I. Al cospetto di un Pala Tatarella incandescente, le ragazze di Luca Pieragnoli vanno inizialmente sotto di due set, poi sfoderano tutta la grinta di cui sono capaci e ribaltano le sorti del match, sconfiggendo una Serbia di assoluto valore. Determinante è stato il sostegno pubblico cerignolano, che non ha smesso per un solo istante d’incitare l’Under 21, incoraggiandola nei momenti più difficili del match e meritandosi pienamente il titolo di settimo elemento sul parquet.
La platea si è poi letteralmente scatenata quando, durante il terzo set, le giocatrici serbe hanno esagerato con le esultanze, provocando la reazione indispettita dei supporter tricolore che, da quel momento e nonostante i ripetuti inviti a desistere, hanno iniziato a fischiare le giocatrici serbe. Proprio questo sembra essere stato il momento di svolta dell’incontro: il tifo rovente ha caricato il team azzurro che ha vinto nettamente il terzo e il quarto set e ha strappato la vittoria al tie-break annullando ben cinque match point alle avversarie.
1 set: fase iniziale caratterizzata da una lotta punto a punto, poi la Serbia allunga fino a portarsi sul 10-6. Le ragazze di coach Pieragnoli reagisrcono e si portano sul 18-16. Controreazione delle nostre avversarie e nuova lotta punto a punto fino al termine della frazione che si chiude sul 23-25, con gli ultimi tre punti serbi provocati da altrettanti errori in battuta da parte delle italiane.
2 set: parziale mai in discussione, la compagine serba è in pieno controllo. Il punteggio finale è 13-25.
3 set: azzurrine sul 9-6 al primo time out. Un paio di decisioni arbitrali e alcuni atteggiamenti delle giocatrici serbe indispettiscono il pubblico che inizia a fischiare le avversarie. Le azzurrine tirano fuori il carattere e prevalgono 25-17.
4 set: Italia subito sul 6-2. Serbe in confusione, lo svantaggio nei confronti del team di casa aumenta. Le italiane si aggiudicano il set ancora per 25-17, il gap è recuperato.
5 set: lotta serrata, si va al cambio di cambio sull’8-6 per l’Italia. La squadra serba non ci sta e rimonta i due punti di ritardo. Il finale è tiratissimo, nessuno vuole mollare. Le azzurrine annullano cinque match point e si impongono 21-19.
Le top scorer dell’Italia sono state Loveth Omoruyi e Emma Cagnin, che hanno realizzato entrambe 16 punti. Tra le fila serbe, da segnalare i 18 punti di Mina Osmajic e i 17 punti di Branka Tica.
Ora testa alla semifinale in programma sabato 16 luglio alle ore 20, quando l’Italia avrà di fronte la Turchia. L’altra semifinale, prevista sempre sabato 16 luglio ma alle ore 17, opporrà la Polonia alla Serbia.
Giovanni Soldano.
Nel pomeriggio, nell’altro match valido per la Pool I, Ucraina-Austria 3-1 (25-18; 21-25; 25-15; 25-11).
Nella Pool II di Andria, la sfida decisiva per il secondo posto e il conseguente accesso alle semifinali ha visto prevalere laTurchia sulla Danimarca per 3-0 (25-12; 25-16; 25-22).
In serata, Polonia-Israele 3-0 (25-22; 25-23; 25-18).