ZES, Bonito e Cialdella incontrano le imprese: tutte le agevolazioni
“Le imprese cerignolane hanno dimostrato di saper affrontare con vivacità anche questa dura crisi ed oggi sono sicuro che non perderanno l’occasione storica delle ZES per continuare a creare lavoro e sviluppo in tutto il territorio”. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, e l’assessore alle attività produttive, Sergio Cialdella, questa mattina hanno incontrato le imprese della zona industriale in seguito all’attivazione, avvenuta ieri, dello sportello unico digitale della Zona Economica Speciale Adriatica.
Semplificazione, sgravi fiscali, sburocratizzazione sono le parole d’ordine della ZES a cui potranno aderire le imprese in un’ottica di riperimetrazione dei confini della misura.
“Ad oggi- commenta l’assessore Cialdella- Cerignola conta soltanto poco più di 20 ettari in ZES: si tratta di una percentuale quasi nulla e che non rende giustizia all’importanza del nostro settore produttivo. Con lo sportello unico miriamo a creare ulteriori forme di sviluppo ed in tal senso abbiamo già incontrato il Commissario Straordinario ZES Manlio Guadagnuolo, che ha mostrato grande interesse per le sorti della nostra area industriale”.
“È senza dubbio – commenta Cialdella- un’opportunità storica che la nostra classe imprenditoriale ha mostrato di aver colto e ha salutato con grande entusiasmo. Oltre alle semplificazioni, difatti, si aggiungerebbero agevolazioni fiscali come il credito di imposta al 45% delle spese di investimento per le piccole imprese, il 35% per le medie e il 25% per le grandi imprese, con il dimezzamento delle imposte sul reddito delle società. Sono misure concrete per combattere il grave fenomeno della disoccupazione”.
“La ZES è un beneficio che va riconosciuto all’impresa che crea lavoro. Questa mattina – spiega il sindaco Bonito- abbiamo voluto un incontro preliminare con i nostri imprenditori prima dell’arrivo a Cerignola del commissario straordinario Guadagnuolo, che ci raggiungerà nelle prossime settimane. La vecchia perimetrazione delle ZES non ci convince, perché ci penalizza, ma da parte del Commissario vi è la massima apertura verso le nostre imprese: è proprio da qui che parte una forte spinta verso l’occupazione”.
Ma uno come Cialdella che faceva temponi senza scontrino, facendo uno sconto di qualche euro, puo’ mai fare gli interessi della citta’?
No