Elezioni a Cerignola: tradimenti, guerre interne, posizionamenti e curiosità
A come Astensionismo. Il 44% dei votanti è il peggior risultato che la città di Cerignola abbia mai registrato nelle elezioni politiche. A costruire questo record negativo una serie di concause: dalla disaffezione alla politica alla terza tornata elettorale in tre anni (regionali, comunali, politiche); dal maltempo che – come ricordato dal Prefetto Valiante- può aver contribuito a scoraggiare una fetta di popolazione anziana, alla campagna elettorale lampo consumatasi per lo più in estate, quindi alienante.
B come Binari. Assimilare il voto delle politiche a quello delle comunali è azzardato. Certo, viaggiano su binari paralleli. Ma se è vero che il PD perde perché si vuol bocciare l’Amministrazione Comunale, è anche vero che allo stesso modo dovrebbe aver perso anche il M5S, che quella stessa amministrazione sostiene con un assessore in giunta. Invece i pentastellati sono primo partito. Di certo qualche segnale agli amministratori questa tornata lo ha lanciato in maniera netta.
C come Cicolella. La candidata del territorio non riesce a sfondare. Tra le più attive in questo scorcio di amministrazione, non è riuscita a staccare il biglietto per Roma e, complice la debacle a livello provinciale, e saltata l’elezione di Piemontese, non raggiunge il seggio da consigliere regionale. Col vento chiaramente contrario, il dato che Cicolella dovrà tenere presente è la quantità di voti segnati direttamente sul suo nome sfuggendo alla coalizione: 631. Ripartire da questo dato sarebbe auspicabile.
D come Differenze. Tra Camera e Senato ci sono differenze quasi fisiologiche, altre un po’ meno: il dato alla Camera e al Senato della Lega sorprende, così come sorprende più in generale lo stesso dato relativo al consenso della Lega, che a Cerignola va in controtendenza rispetto all’andamento generale. Così come lo scarto Camera-Senato di FDI potrebbe essere un dato su cui riflettere.
E come Energia. Sarà il primo metro di giudizio sui futuri parlamentari e sul futuro governo: il caro energia- che il centrodestra si ritroverà a dover gestire- è già un banco di prova impegnativo ed è il primo tema in agenda da ottobre.
F come Forza Italia. L’ala moderata è dura a morire. Adesso i vertici provinciali degli azzurri dovranno stabilire se il vecchio establishment cerignolano debba ancora essere mantenuto in carica oppure se riconsegnare a Vitullo e Curiello le chiavi del partito. Probabilità, quest’ultima, molto più plausibile.
G come Giuseppe Conte. Mattatore della campagna elettorale, guida senza sbagliare nulla la rimonta dei Cinque Stelle. La sua visita a Cerignola, per fare un paragone, è stata la meno partecipata della provincia, ma comunque ha dato la dimensione di un leader quasi venerato dai suoi seguaci. È stato l’elemento imprevedibile di questa tornata elettorale, soprattutto in Puglia e in provincia di Foggia.
I come Intrecci. Le partite nelle partite si sono giocate soprattutto nel centrodestra, che ha avuto da subito il vento in poppa. L’ala Casarella-Giannatempo riesce a far eleggere Giandonato La Salandra; l’ala Vitullo -Curiello riesce a far eleggere Gatta. Queste elezioni politiche erano fondamentali per il centrodestra, dove, dopo il voto delle comunali, una guerra fredda sotterranea continua a tenere banco. Vitullo e Curiello, con la frangia mettiana sciolta per mafia, vorrebbero ritrovare casa nei partiti e abbandonare il civismo; Casarella, Giannatempo e Netti dall’altra parte della barricata tengono l’onda d’urto.
L come Leader. È stata la stagione dei leader manca(n)ti. A Cerignola, escluso Giuseppe Conte in rapida visita in un centro sociale, nessun Big della politica nazionale ha calcato i palchi degli schieramenti in corsa per il voto. La campagna elettorale “corta” sicuramente ci ha messo del suo.
M come Macedonia. Il dato più significativo è il passaggio definitivo a destra di Leonardo Paparella, Pasquale Morra, Rino Pezzano. Quest’ultimo dopo una vita nel centrosinistra ha sposato, nell’ordine: il civismo mettiano sciolto per mafia; il centrosinistra alle regionali candidandosi con Emiliano; il centrodestra alle provinciali candidandosi con Gatta; la destra più estrema portando voti a Meloni.Il tutto in soli tre anni.
N come Novità. Cosa porta questo scenario come novità a livello locale? Poco. Probabilmente un rimpasto di giunta, dove i rapporti di forza rimangono pressoché immutati e si potrà soltanto dare un ritocco per alleviare le pressioni isolate di qualche consigliere. Con l’elezione di Lovecchio e Pellegrini sembra andare verso la riconferma anche Olga Speranza. A destra invece si dovrà aspettare qualche settimana prima di capire come Forza Italia dovrà convivere con Fratelli d’Italia- a livello locale- dopo praticamente 5 anni da avversari.
O come Obiettivi. Dal territorio partono 7 parlamentari, nessun cerignolano ma tutti – o la gran parte- passati da Cerignola per prendere voti. Per rilanciare la città dovranno portare a Roma almeno tre questioni: agricoltura, infrastrutture, sicurezza. Obiettivi minimi già promessi in campagna elettorale e sui cui sarà posata la lente d’ingrandimento degli elettori.
P come Progressisti. PD e Civici sono stati il modello che ha portato alla vittoria del centrosinistra in Regione e a Cerignola: al netto del vento contrario, è evidente che l’asse non abbia tenuto al massimo delle sue potenzialità l’onda d’urto delle destre. La partita delle politiche, però, è altra cosa rispetto alle Comunali.
R come Resti. Non sono bastati a Raffaele Piemontese, vicepresidente della regione, ad ottenere un seggio. Eppure sembrava essere blindato con tanto di paracadute nel listino proporzionale, ma nelle ultime settimane di campagna elettorale l’avanzata travolgente dei cinquestelle ha cambiato letteralmente i risultati nei seggi. C’è chi ipotizza l’inizio della sua fine politica: difficile, considerando che da domani siederà nuovamente sullo scranno di vicepresidente della Regione Puglia a gestire un bilancio miliardario.
S come Sconfitta. La parola impronunciabile è stata scritta a chiare lettere, probabilmente per la prima volta negli ultimi 10 anni. Raffaele Piemontese, Antonio De Caro, Lia Azzarone – tutti del Partito Democratico- lo hanno detto apertamente: la sconfitta è in capo al PD, visto che con una legge elettorale che premia le alleanze la scelta di correre nei fatti in solitaria ha reso sterili in partenza i tentativi di rincorrere le corazzate di destra.
T come Terzo Polo. In loco appoggiato dall’inossidabile Elena Gentile- con annesse visite alla Bellanova da parte di Tommaso Sgarro- Renzi e Calenda a Cerignola non sfondano affatto e crollano schiacciati dal peso di tutto gli altri partiti.
U come Ultimo. A Cerignola è Unione Popolare di De Magistris l’ultimo partito per preferenze: appena 103. Scavalcato perfino dai No Vax di Paragone e da Italia Sovrana e Popolare.
V come Vittoria. Quella del centrodestra, un tripudio che ha travolto praticamente tutta Italia senza esclusione di colpi. La Meloni diventa premier e agguanta un record qualora dovesse diventare premier: sarebbe il primo Presidente del Consiglio donna.
Z come Zero. Al Senato c’era Rossi Comingio, candidato con la lista “De Luca sindaco di Italia”. Ha preso lo 0.01% dei voti. In concreto, una sola preferenza. È stata però una candidatura triste, perché il 25 agosto scorso Comingio Rossi, settantenne lucerino, è venuto a mancare ed il suo nome per legge non è stato sostituito. La lista De Luca sindaco di Italia è stata presentata dall’ex sindaco di Messina Cateno De Luca e dalla ex iena e giornalista Ismale La Vardera.
(T) COME TROMBATI
Ci sono i no vax come li chiamate voi e poi i vaccinati. Fra i vaccinati ci sono i pro vax convinti che immagino per chi hanno votato e ci sono vaccinati che si sono vaccinati solo perché in alternativa avrebbero perso il lavoro o per esempio,non avrebbero avuto accesso a strutture dove magari c’ era un genitore o c’ erano i pensionati che senza gp non potevano entrare in banca a riscuotere. Queste ultime categorie di vaccinati che, purtroppo per molti, non possono essere etichettate no vax, perché appunto vaccinate, sono quelle che hanno fatto la differenza cari miei.… Leggi il resto »
Finalmente, condivido in pieno. Purtroppo continuano a parlare di fascismo e dittatura, ma per loro, fino a pochi mesi fa’, girare con un Pass verde con scadenza, ed essere obbligati ad inocularsi qualcosa di sperimentale era tutto NORMALE E DEMOCRATICO. Oggi ci dicono che il VACCINO (che oramai non avra’ mai fine) e’ consigliabile dai 12 anni in su!!! Fino a poco tempo fa’, il panico. anche i bambini dai 2 anni in su……e ora? Chi assicura questi bambini che non avranno reazioni avverse in un prossimo futuro? Dottori infermieri buttati fuori, prima Angeli e poi? Ci vorrebbe la pena… Leggi il resto »
Sarà difficile se non impossibile che chi ha subito queste discriminazioni, o peggio chi ha subito imposizioni contro la sua volontà, tornerà a votare per loro e non si aggiungerà a chi già non votava per loro.
Certe cose che sono state fatte, non si dimenticano facilmente.
Vorrei vedere se ora fosse questo governo a imporre green pass e obblighi(stupidi) se i vertici di chi ha fatto e disfatto da due anni a questa parte spingono per l’ obbedienza e il rispetto delle regole.
Bel quesito! Certo è che anche nella destra della Meloni, i vari Toti, quella grandissima ……di Ronzulli hanno combattuto per obblighi e discriminazione totale insieme a quelli scherzo della natura di Brunetta. La Meloni è stata sempre lì nel mezzo, per opportunismo ed è giusto così, non si è mai schierata ne a favore e ne contro. Purtroppo il giusto sarebbe stato votare qualche partito anti sistema, ma grazie alla percentuale alta d’ignoranza in Italia, sarebbe stato un voto buttato. Allora, a sto punto meglio la Meloni.
Fratelli di Taglia + Lega Norde = messi insieme non raggiungono manco i voti del Movimento 5 stelle 2018. Ma per niente. Maggioranza di che…
Il solo averli scritti storpiandone i nomi la dice lunga su quanto possa Essere oggettivo il tuo giudizio. Sei ridicolo. Nel 2018 il movimento 5 stelle era la novità antisitemma. Poi si è scoperto essere integro al sistema, tant’è che Conte ha dovuto rifondare il PARTITO!! Oggi ha preso il 15% il tuo movimento grazie al reddito di cittadinanza e non fare finta di non saperlo. SICILIA CAMPANIA E PUGLIA!! Ancora questo atteggiamento di violenza verbale nei confronti degli altri partiti che hanno elettori che non rispettate. Siete peggio del PD, non so se riesci a capire quanto sia grave.… Leggi il resto »
Ignorante innanzitutto si scrive antisistema con un m.
Se poi vuoi contare i voti che hanno preso in VENETO, LOMBARDIA E NORD IN GENERALE, lo devi grazie alle promesse fatte agli imprenditori sulle agevolazioni ( a proposito se un imprenditore ha agevolazioni ed ha precedenti tacete mentre se un percettore di rdc ha precedenti vi indignate?).
Adesso abbassate il costo delle bollette, ci siete voi al potere.
Se no vedrai chi vi ha votato come si ritorce contro hihihihiiihi
La foga di rispondere alle tue mega stronzate.
Ignorante è quel caprone di tuo padre.
Ridi ridi che la bile travasa.
Vai Giorgiaaaaaaaaa asfaltaliiiiiiiiii
Ti sarebbe piaciuto che spariva il movimento ehhhh… bell d zi zi.
Il tuo linguaggio copiato da rete 4 non dice tutte le verità però. Se governava la Giorgia in pandemia durava 2 giorni. Chi rischia di sparire è la tua Lega Nord.
Parli di violenza quando i destri esultavano per le morti in mare sulle pagine Facebook.
Fate la conta degli immigrati sul territorio cosi vediamo per Natale che dovete dire al popolo italiano.
Buon divertimento a zi zi
La mia Lega Nord??
Ma tu sei scemo o scemo e 1/2?
Io voto Fratelli d’Italia da sempre caproneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
È inutile che vi perdete nell’ angosciosa attesa che il governo possa fallire.
Questo è il tipico atteggiamento degli incapaci che hanno fallito e sperano che altri dopo di loro possano fare la stessa fine.
Mediocre che non sei altro!!!
Uee’ sembravi intelligente. Fratelli ditaglia che stai osannando sarebbe un partito come un altro senza lega nord e stalliere di Arcore quindi siete tutta una cosa.
E poi fratello caro tutte ste parolacce, mamma mia quanto rosichi, ti sei già scordato che 2 giorni fa hai vinto,. Le bollette sono sempre alte, le pensioni non aumentano e gli immigrati stanno ancora là. Speriamo solo che i treni arrivino in orario
Leggerti mi da goduria.
Sentirti rosicare mi da gioia.
Vedervi alle pezze speranzosi i che il paese vada a rotoli la dice lunga su chi siete.
Scusami ma ora devo andare a lavorare, mi raccomando MALOOXXXXXXXXXX
E com’è che non le dici piu le parolacce ? Ti sei moderato tott nzim?sei cosi contento che sono 3 giorni che stai qua a rispondere a me ? E Cum gh u fatt . Sei sicuro che non stai a fare le finte ?
Lui vota da una vita Fratelli D Italia alle politiche, sostiene i candidati di Forza Italia, e alle comunali si candida con il movimento “” VIENI AVANTI CRETINO! “” Chi è?
Giorgia si è messa già lavoro! Ha ordinato a Fincantieri la costruzione di 54 navi per pattugliamento le c oste africane e attuare il blocco navale contro i migranti
Seinnnnnn bast ca V navet sciut da nanz o caxx!!!!!
X come zero di grillo e Laguardia che cercano di attribuirai il merito del successo elettorale di Forza Italia a Cerignola. Ricordo loro che alle ultime comunali (11 mesi fa non 11 anni) i voti di forza Italia raggiunsero 1,7%. Questo dimostra non solo che mom hanno alcun merito in questa ultima competizione ma che solo solo un freno al partito. Del resto il loro penoso comitato ha ben descritto il loro peso politico.