Romano: “Nessun rimpasto di giunta al momento, siamo compatti’

Avanti così con questa squadra: è in questo modo che si può riassumere il giudizio del consigliere di maggioranza Michele Romano sul primo anno di attività dell’amministrazione Bonito, al contempo liquidando ogni voce su possibili rimpasti in giunta. «Il mio giudizio positivo sul primo anno della giunta Bonito ricalca fedelmente la relazione del sindaco di alcuni giorni fa – dice Romano – Si è dimostrato, carte alla mano, di aver aperto in soli dieci mesi più cantieri rispetto al numero di cantieri aperti dalla precedente amministrazione in quattro anni».

I progetti in cantiere (la ristrutturazione di piazza Duomo, un’isola pedonale a mo’ di salotto cittadino, più aree verdi soprattutto nelle periferie) sono già in fase di studio e mirano ad implementare l’azione amministrativa, annuncia il consigliere della lista Con Emiliano. Fin qui le note positive. Non mancano però le note dolenti, imputabili, secondo il dottore, non a mancanza di volontà politica ma «a una macchina amministrativa che fa fatica, a causa della mancanza di personale, a far decollare l’edilizia privata. L’iter dei progetti andrebbe velocizzato, e questo sta in parte avvenendo grazie alla digitalizzazione dei sistemi che stiamo attuando».

Se mancanze ci sono state, ciò è dovuto alla carenza di organico: «Se avessimo avuto più personale nei posti giusti, avremmo potuto avere un’azione più incisiva», afferma Romano.

E per quanto riguarda una possibile ricomposizione della giunta? Nelle ultime settimane, sono stati soprattutto gli assessorati di Olga Speranza e di Mario Liscio ad essere al centro di voci relative a eventuali rimpasti. Il consigliere smorza però i rumors: «Al momento, non ho sentore di niente del genere. Spesso, si tratta di dicerie messe in giro ad arte per creare scompiglio nella maggioranza – sentenzia Romano – Le voci riguardanti una possibile sostituzione di Mario Liscio all’Urbanistica sono del tutto infondate». Così come del tutto infondate, sostiene il dottore, sono le voci di una sua insistenza per la sostituzione di Liscio: «Personalmente, ritengo che non ci siano né motivi né necessità di cambiare giunta e maggioranza».

Niente allargamento della maggioranza, dunque? «È così. Siamo compatti, non ci sono segni d’insofferenza. Poi tra sei mesi o un anno, potrebbero esserci dei cambiamenti, ma al momento, il tempo è sereno», chiosa Romano.

Giovanni Soldano