Commissione antimafia al Comune: ecco chi controllerà le carte
La commissione d’accesso agli atti avrà lo scopo di individuare il possibile condizionamento mafioso sull’attività politica e sugli atti varati dalle amministrazioni comunali di Cerignola e di Manfredonia. Nel centro ofantino la commissione sarà composta dal viceprefetto aggiunto Angelo Caccavone, dal comandante del reparto operativo dei cc di foggia Pierpaolo Mason e dal comandante del nucleo polizia economico della Gdf di fg Francesco Salanitro.
A Manfredonia, invece, la commissione è composta dal viceprefetto Paolo D’Alessio, dal comandante della polizia di stato Michelina DI Carlo e dal comandante della 3 sezione del nucleo investigativo del comando prov di fg Francesco COLUCCI.
Le commissioni dovranno valutare la sussistenza delle indagini che avrebbero fatto emergere delle possibili ingerenze degli apparati malavitosi nell’attività dei Comuni di Manfredonia e Cerignola. Qualora le relazioni dovessero essere accertate, allora si procederà allo scioglimento dei due consigli comunali.
Le due commissioni avranno accesso agli atti per un tempo limite di tre mesi, prorogabili per altri tre mesi: il verdetto finale, dunque, è atteso per il mese di luglio o, nel migliore dei casi, ad aprile prossimo.